È stata una gara adrenalinica e piena di emozioni quella disputata a Barcellona, che ha visto trionfare Valentino Rossi, autore di una grande rimonta. Il Dottore, partito in quinta posizione, è stato in grado di staccare il resto del gruppo e prendere parte ad uno splendido testa a testa con Marquez, incapace di imporsi sul pilota italiano. La gara è stata preceduta da un minuto di silenzio in memoria di Luis Salom, pilota ventiquattrenne rimasto vittima di uno sfortunato incidente durante le prove libere di venerdì.
LA GARA – Al via, Lorenzo si porta subito in testa, seguito da Marquez e Pedrosa. Rossi è invece sesto, preceduto da Vinales e Iannone. Ma, già al secondo giro, il Dottore riesce a sorpassare i due avversari con una sola staccata, portandosi in quarta posizione. Lorenzo tiene invece a bada gli avversari, con quasi mezzo secondo di distacco. Al terzo giro, Rossi sorpassa anche l’Honda di Pedrosa, conquistando il terzo posto. Il numero 46 resta attaccato agli scarichi di Marquez, riuscendo a sorpassarlo al sesto giro. Poco dopo, il pilota marchigiano conquista la prima posizione, beffando un Lorenzo in difficoltà, subito sorpassato anche dalla Honda di Marquez.
Lo spagnolo e l’italiano danno così vita ad uno spettacolo adrenalinico, segnato da sorpassi e contro-sorpassi durante gli ultimi cinque giri di pista. Al ventitreesimo giro, Marquez riesce a conquistare la prima posizione in fondo al rettilineo, ma Rossi riporta subito la moto davanti a quella di Marquez grazie ad un ottimo sorpasso. Dopo una curva larga del pilota spagnolo, Rossi riesce ad acquisire un discreto margine di vantaggio e a vincere il GP di Barcellona, con un pubblico in delirio. Per il pilota italiano questa è la seconda vittoria stagionale e la decima in carriera sul tracciato spagnolo.
Lorenzo, dopo un’ottima partenza, non è stato poi in grado di tenere testa agli avversari, finendo fuori pista durante il diciassettesimo giro a causa di un errore di Iannone, in lotta per il quinto posto. L’abruzzese, colpevole di aver effettuato una frenata sbagliata ed una staccata fuori misura, è finito sopra al povero Lorenzo, visibilmente furibondo e contrariato nonostante le scuse del pilota italiano. Per Iannone questa è la quarta caduta stagionale su sette gare. Nei giorni scorsi, Lorenzo aveva inoltre espresso il suo disappunto riguardo alla scelta di modificare il tracciato dopo il tragico incidente di Salom. “Avrei preferito rimanere sul vecchio circuito. Doveva essere modificata solo la curva dell’incidente, ma non la curva 9, così non ha senso” aveva commentato lo spagnolo.
Dani Pedrosa ha invece disputato un’ottima gara, conclusasi con un terzo posto dedicato a Luis Salom: “bello vedere tutta questa gente per Luis, dedico questo podio a lui e alla famiglia”. Il pilota spagnolo ha poi espresso alcune considerazioni sulle gomme montate e sulla gara: “ho scelto le medie perché non avevo un feeling perfetto con le hard. Ho dovuto gestire, ho perso contatto con il gruppo di testa, poi ho cercato di dare il mio ritmo ma a 6-7 giri dalla fine erano ormai consumate”.
Marquez mette infine da parte i malumori della scorsa stagione e loda Valentino Rossi, stringendogli la mano a gara conclusa: “bella battaglia con Valentino, abbiamo fatto una gara bellissima, abbiamo lottato fino alla fine, Valentino è stato protagonista di una grandissima gara, la meritava, stava guidando bene. È stata una bella battaglia, anche per Luis, quindi alla fine ci siamo guardati e ci siamo stretti la mano”.
Viñales si piazza invece al quarto posto. Dopo il primo posto di Valentino, gli altri italiani sono distanti, con Dovizioso al settimo posto, Petrucci al nono e Pirro al quindicesimo. Rossi riapre inoltre la classifica della MotoGP, che vede Marquez primo a 125 punti, davanti a Lorenzo a 115 ed il Dottore a quota 103. Prossimo appuntamento tra tre settimane per il GP di Olanda.
Pos. | Punti | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Distanza |
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1 | 25 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 156.4 | 44’37.589 |
2 | 20 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 156.3 | +2.652 |
3 | 16 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 156.0 | +6.313 |
4 | 13 | 25 | Maverick VIÑALES | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 155.0 | +24.388 |
5 | 11 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 154.7 | +29.546 |
6 | 10 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | LCR Honda | Honda | 154.3 | +36.244 |
7 | 9 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 154.0 | +41.464 |
8 | 8 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 153.9 | +42.975 |
9 | 7 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | OCTO Pramac Yakhnich | Ducati | 153.8 | +45.337 |
10 | 6 | 8 | Hector BARBERA | SPA | Avintia Racing | Ducati | 153.7 | +46.669 |
11 | 5 | 43 | Jack MILLER | AUS | Estrella Galicia 0,0 Marc VDS | Honda | 153.6 | +49.514 |
12 | 4 | 6 | Stefan BRADL | GER | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 153.3 | +55.133 |
13 | 3 | 50 | Eugene LAVERTY | IRL | Aspar Team MotoGP | Ducati | 153.1 | +57.974 |
14 | 2 | 53 | Tito RABAT | SPA | Estrella Galicia 0,0 Marc VDS | Honda | 153.0 | +1’00.141 |
15 | 1 | 51 | Michele PIRRO | ITA | Avintia Racing | Ducati | 153.0 | +1’00.429 |
16 | 45 | Scott REDDING | GBR | OCTO Pramac Yakhnich | Ducati | 152.1 | +1’16.269 | |
17 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Aspar Team MotoGP | Ducati | 149.1 | 1 Giro | |
Non classificato | ||||||||
41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 152.7 | 7 Giri | ||
99 | Jorge LORENZO | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 155.9 | 9 Giri | ||
29 | Andrea IANNONE | ITA | Ducati Team | Ducati | 155.8 | 9 Giri | ||
38 | Bradley SMITH | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 145.6 | 19 Giri |