Le Mans, Francia – La MotoGP 2016 riparte da Le Mans domenica 8 maggio dopo la vittoria incontrastata di Rossi sul tracciato di Jerez, la doppietta di Marquez in Argentina e Texas ed i 25 punti di Lorenzo in Qatar. Un mondiale quantomeno equilibrato, che si regge principalmente sull’incognita Michelin.
Le coperture francesi hanno distribuito uno zero di entrambi i piloti Yamaha, mentre il 93 continua a guardare gli altri dalla vetta della classifica. Il vento però sembra cambiato con l’arrivo della MotoGP sulle piste europee, più classiche, che sembrano favorire il pesarese grazie all’accoppiata con le nuove gomme francesi.
Michelin infatti si è vista costretta ad un passo indietro dopo gli incidenti al posteriore di Loris Baz e Scott Redding: se per il primo poteva trattarsi di sfortuna, nel caso di Redding è stata unicamente colpa del pneumatico. E così si ricomincia da una mescola più dura da utilizzare sia in Francia questa domenica che il 22 maggio, quando la MotoGP arriverà al Mugello.
Con questa nuova soluzione Ducati soffre moltissimo, tanto che le moto più veloci di Borgo Panigale sono diventate le GP14.2, troppo aggressive invece con le Bridgestone ed il posteriore Michelin d’inizio anno. La nuova GP16 soffre una mancanza di grip meccanico, il che obbliga i due Andrea a limitare la potenza massima del motore ed a correre ai ripari in vista del Gran Premio di casa sulle colline toscane. A questo scopo, Gigi dall’Igna ha già preso una giornata di test privati -la seconda delle cinque possibili- proprio al Mugello.
Yamaha quindi parte favorita a Le Mans, dove Rossi tenterà di raddoppiare battendo il ferro finché è caldo -o Lorenzo finché è stanco- mentre Marquez sarà probabilmente chiamato ancora una volta a capitalizzare puntando al podio. In ogni caso Monster Energy, con il marchio stampato sulle carene delle quattro Yamaha, è Title Sponsor della gara: se è stata scelta questa pista, un motivo c’è.
Mercato Piloti
Top Gun a Tre Diapason: Manca l’ufficialità, ma ormai è quasi certo che Maverick Vinales andrà a correre a fianco di Valentino Rossi per i prossimi due anni. Lin Jarvis e Davide Brivio non ne hanno fatto mistero, per il primo si tratta della miglior alternativa a Lorenzo e per il secondo delle cose della vita, che non sempre va per il verso romantico. Maverick vuole vincere, non gli interessa come. Trovarsi sulla moto migliore e dividere il box con un 9 volte campione del mondo è un’occasione d’oro per lui, ed è una cosa che lo spagnolo sottolinea spesso durante le interviste. Valentino da parte sua troverà in Yamaha un ragazzo veloce ed intelligente che, nei prossimi anni, potrebbe essere l’unico in grado di contrastare il dominio di Marc Marquez. Vinales quindi sa che avrà a disposizione i consigli del numero 46, almeno finché ne avrà bisogno.
Rimanendo in tema Yamaha, ma spostandoci al Team Tech3 di Herve Poncharal, è ormai ufficiale l’arrivo di Jonas Folger -dalla Moto2- che sostituirà Bradley Smith a sua volta in partenza per KTM. Non è un segreto che Yamaha veda il proprio Team Satellite come vivaio per i giovani, dove il tedesco avrebbe buone possibilità di crescere.
Un’altra notizia importante è l’arrivo di Marco Melandri in Superbike, ad affiancare ancora una volta Sylvain Guintoli, almeno così pare. Marco era presente anche all’inaugurazione della nuova ala del Museo Poggi, dove ha parlato del suo anno in Yamaha e del suo prossimo futuro.
Danilo Petrucci poi è pronto a tornare, stavolta dopo una lunga preparazione atletica: “Questa volta ho fatto le cose con più calma, aspettando che il corpo mi desse l’autorizzazione per allenarmi” ha dichiarato Petrux “Sono contento di rientrare e soprattutto mi sento bene. Naturalmente c’è da verificare quale sarà il primo impatto con la pista dato che l’allenamento a casa, per quanto intenso, non può essere certo paragonato ad un week end di gara. Ma sono molto fiducioso. Voglio ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine, Il mio preparatore Marco Baglioni poi Tommaso, Filippo, e mio fratello Francesco che si sono allenati con me dandomi una grande carica. Un ringraziamento anche a Medical Frem di Terni che mi ha messo a disposizione tutti gli strumenti per la fisioterapia e ovviamente al dottor Tarallo, dell’equipe del professor Catani, che mi ha operato. Poi tutti i miei tifosi che ogni giorno mi hanno fatto sentire il loro calore”, ha continuato “Non vedo l’ora di essere a Le Mans e spero di poter al più presto regalare a tutti tante soddisfazioni”.
Non ci resta che aspettare quindi, la MotoGP arriverà a Le Mans l’8 maggio 2016.