Correre sulla pista di casa è l’incentivo giusto per un pilota a fare bene… soprattutto per Marc Marquez, che nelle qualifiche del GP di Aragon è riuscito nell’impresa di centrare la sua nona pole position stagionale, l’89esima in carriera. Dopo aver dominato il venerdì di libere, il Campione del Mondo in carica ha dato la zampata finale, un 1’47”009 con cui si è messo dietro Quartararo e Vinales.
Il francese del team Petronas ha provato fino alla fine ad infastidire “El Cabroncito”, in particolar modo nell’ultimo tentativo della Q2: Fabio ha fatto segnare tre “caschi rossi” in ciascun settore del MotorLand Aragon, ma la differenza di velocità sul dritto della sua M1 rispetto alla RC213V del team Honda Repsol si è fatta sentire, al punto da pagare sotto la bandiera a scacchi ben 327 millesimi di distacco.
Terzo tempo assoluto per la prima delle Yamaha ufficiali, quella di un Maverick Vinales che è riuscito a centrare nuovamente la prima fila dello schieramento di partenza. Dietro di lui si è piazzata la migliore delle Ducati, ancora una volta quella dell’australiano Jack Miller che ha preceduto… la sorprendente Aprilia di Aleix Espargarò! Lo spagnolo ha fatto faville in sella al prototipo della Casa di Noale, protagonista di un ottimo 1’47”733 con il quale è riuscito a mettersi dietro il nostro Valentino Rossi.
Il Dottore non ha fatto meglio del sesto crono, pagando dal compagno di squadra circa cinque decimi e mezzo. Dietro di lui inaugurerà domani la terza fila il britannico Cal Crutchlow, che ha preceduto l’ultima Yamaha in griglia del nostro Franco Morbidelli. Nella Top 10 troviamo anche la Suzuki di Joan Mir e la prima delle Ducati ufficiali di Andrea Dovizioso, che non ha certamente brillato su un circuito dove la Desmosedici, in realtà, poteva davvero ambire a un risultato da podio visto il lungo rettifilo che connette il terzo settore con il rettilineo principale.
Nei primi dieci mancano all’appello, tuttavia, alcuni nomi importanti: stiamo parlando di Alex Rins e di Danilo Petrucci, con il primo che è stato beffato al termine della Q1 da un ritrovato Andrea Iannone in sella alla seconda delle Aprilia e alla migliore delle KTM di Pol Espargarò. Il “Petrux”, invece, ha fatto cilecca nel momento decisivo e sarà costretto domani a scattare addirittura dalla 15esima casella.
La gioia di Espargarò per aver passato la tagliola della prima sessione di qualifica, tuttavia, è durata poco: il pilota spagnolo ha esagerato nel suo primo tentativo in Q2, andando in highside e concludendo la sua fatica nel peggiore dei modi. Nella caduta Pol ha rimediato la frattura del polso sinistro, con il risultato di ricevere dalla direzione medica il responso “unfit” per la gara di domani. Un vero peccato dopo l’ottimo risultato ottenuto ieri nelle prove libere del venerdì…