Il quinto round della stagione 2019 di MotoGP è iniziato: questa mattina, infatti, i piloti del Motomondiale sono scesi in pista sul circuito di Le Mans, che domenica darà vita al GP di Francia. Un appuntamento importante per i top rider della classe regina, in particolare per Marc Marquez che, in questo fine settimana, dovrà difendere la sua leadership di Campionato da Alex Rins, secondo con la Suzuki a un solo punto di distacco, e dal nostro Andrea Dovizioso, terzo con la Ducati e staccato di sole tre lunghezze.
La vera sorpresa al termine del venerdì di prove libere, però, porta il nome di… Maverick Vinales. Lo spagnolo del team Yamaha Movistar è riuscito a mantenere alto il morale dopo il terzo posto conquistato a Jerez, centrando il miglior tempo nelle FP2 del pomeriggio a Le Mans. Con il suo 1’31”428 Vinales ha riportato la sua M1 davanti a tutti, distanziando di 190 millesimi la Honda del connazionale Marc Marquez e di quasi tre decimi la Yamaha del team Petronas con in sella Fabio Quartararo, che stamattina si era distinto imponendosi in vetta al monitor dei tempi con un crono di 1’31”986.
Dopo un avvio di stagione poco convincente, oggi il team Honda Repsol può tirare un sospiro di sollievo, perchè oltre al “solito” Marquez nelle posizioni che contano è arrivato anche Jorge Lorenzo. Il pilota maiorchino ha centrato un 1’31”716, solamente tre millesimi più lento di Quartararo, che gli è valso la quarta posizione assoluta e con il quale si è messo dietro entrambe le Ducati ufficiali di Andrea Dovizioso (1’31”736) e di Danilo Petrucci (1’31”899). Al momento sembra che le Desmosedici bolognesi facciano un po’ di fatica a tenere il passo di Honda e Yamaha… che si stiano nascondendo in vista della gara di domenica?
A seguire troviamo la prima delle KTM di un Pol Espargarò (1’31”923) finito a terra per ben due volte, davanti al fratello Aleix (1’32”123) in sella all’Aprilia del team Gresini. Fuori dalla Top 10 per un solo millesimo il nostro Franco Morbidelli, capace di centrare l’11esimo tempo (1’32”239) davanti alla Honda di Cal Crutchlow, alla Ducati Pramac di Francesco Bagnaia… e alla seconda M1 ufficiale del nostro Valentino Rossi. Il pesarese è parso non ancora del tutto a suo agio con il circuito di Le Mans e questo è dimostrato dal suo 14esimo tempo con quasi nove decimi di distacco dalla vetta, il che lo escluderebbe dalla Q2 nel caso domani arrivi la pioggia durante le FP3 del mattino. In difficoltà anche le due Suzuki di Joan Mir (15esimo) e di Alex Rins, solamente 16esimo e con un ritardo da recuperare su Vinales di quasi un secondo.