Archiviato il secondo posto nel GP d’Olanda, Marc Marquez è tornato a suonare la carica, imponendosi nel venerdì di libere che ha dato il via al fine settimana del GP di Germania. Sul circuito del Sachsenring il Campione del Mondo in carica si è trovato subito a suo agio e in sella alla sua Honda RC213V è riuscito ad abbattere il muro dell’1’21”. “El Cabroncito” ha fermato il cronometro sull’1’20”705 durante le prove di qualifica, distanziando di oltre tre decimi la Suzuki del connazionale Alex Rins. In scia allo spagnolo si è confermato il francesino del team Petronas, un Fabio Quartararo che con la sua Yamaha ha preceduto l’ufficiale Maverick Vinales, solo quarto a quasi mezzo secondo dalla vetta.
A parte la prestazione assoluta ottenuta quando è sventolata la bandiera a scacchi, i primi quattro piloti della classifica combinata di oggi hanno impressionato per il ritmo che sono riusciti a tenere durante le prove di long run. Non solo Marquez, ma anche Rins, Quartararo e Vinales hanno confermato la loro consistenza sulla distanza, segno che ognuno di loro potrà dire la sua quando domenica si spegneranno i semafori rossi. Hanno ben figurato anche Pol Espargarò e Cal Crutchlow, autori rispettivamente del quinto e sesto tempo assoluti nonostante le loro precarie condizioni di forma. Il pilota della KTM ha il polso ancora dolorante dopo la caduta nei test di Barcellona, mentre l’inglese del team LCR è riuscito a portare a termine le prove libere del venerdì nonostante la recentissima frattura della tibia rimediata durante un allenamento in bici.
E le Ducati? Le Rosse di Borgo Panigale hanno faticato a trovare il passo giusto in questo venerdì di libere: la migliore è stata quella di Jack Miller, autore del settimo tempo e bravo a precedere le due ufficiali di Danilo Petrucci (ottavo) e di Andrea Dovizioso (nono). Come preannunciato nei giorni scorsi, le Desmosedici GP dovranno giocare d’astuzia in questo fine settimana, dal momento che il degrado delle gomme posteriori sarà uno dei punti deboli che i ducatisti dovranno gestire.
A seguire troviamo il nostro Valentino Rossi, che con la sua M1 ha conquistato l’ultima posizione disponibile nella Top 10: il Dottore ha pagato ben 833 millesimi da Marquez, scalzando di un battito di ciglia la migliore delle Aprilia affidata ad Aleix Espargarò (11esimo). Fuori dalla Q2, invece, Stefan Bradl, sostituto dell’infortunato Jorge Lorenzo che è caduto la scorsa settimana ad Assen: il pilota tedesco è tornato in sella alla Honda RC213V ufficiale ma non ha fatto meglio del 14esimo tempo, preceduto da Joan Mir e dal nostro Franco Morbidelli. Parlando dei nostri piloti tricolore, Francesco Bagnaia non ha preso parte alla sessione pomeridiana, per via della brutta botta al collo che ha accusato nella caduta delle FP1. Il centro medico, comunque, non ha evidenziato niente di importante, per cui con tutta probabilità “Pecco” tornerà in pista nelle qualifiche di domani.