Finale scoppiettante nelle qualifiche del GP di San Marino, prossimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2019 che scatterà domani sul circuito di Misano Adriatico: se da una parte ci aspettavamo la zampata delle Yamaha, dall’altra ha sorpreso parecchio l’ottima prestazione della KTM ufficiale, che ieri aveva ben figurato nelle mani di Pol Espargarò con un interessante sesto tempo. Sui 4.226 metri della pista romagnola il pilota spagnolo si è trovato a proprio agio fin dal primo turno di libere del venerdì, che lo ha portato a concretizzare in Q2 un 1’32”560… che per un momento ha fatto sognare il reparto corse di Mattighofen.
Alla fine tutte le speranze della squadra austriaca si sono infrante dall’1’32”265 centrato all’ultimo tentativo da Maverick Vinales, un tempo che gli ha assicurato la prima casella dello schieramento per la gara di domani con un margine di quasi tre decimi. Espargarò, quindi, ha confermato il suo secondo posto assoluto, mentre Fabio Quartararo ha completato la prima fila con la prima delle Yamaha Petronas.
Dalla seconda fila, invece, scatterà la seconda M1 malese del nostro Franco Morbidelli, bravo a limitare il margine dalla vetta in soli 445 millesimi. Le qualifiche di Misano, però, hanno fatto scalpore anche per quanto successo nell’ultimo run di Marquez e Rossi: lo spagnolo del team Honda Repsol aveva appena mandato in fumo il suo miglioramento sul giro al Curvone, quando nel rientro in pista si è trovato il pesarese a distanza ravvicinata. Successivamente i due hanno incrociato più volte la loro traiettoria come fossero in gara, e questo ha confermato le loro precedenti prestazioni: “El Cabroncito”, quindi, domani partirà dalla quinta piazzola della griglia, mentre Valentino si è dovuto accontentare del settimo posto. Un risultato che nasconde un po’ di amarezza dopo quanto fatto vedere in prova…
Tra i due protagonisti si è inserito Andrea Dovizioso, che con la sua Ducati GP19 ha fatto segnare il sesto tempo assoluto a poco più di sette decimi dalla vetta. Rispetto a quanto fatto in Repubblica Ceca e in Austria, ma soprattutto alla prestazione dell’anno scorso centrata proprio sul Misano World Circuit, la situazione nel reparto corse di Borgo Panigale è cambiata drasticamente. Certo, il Dovi dovrà ancora recuperare del tutto dalla botta di Silverstone, ma resta il fatto che la seconda Ducati ufficiale, quella del collaudatore Michele Pirro, si è qualificata solamente in 12esima posizione con oltre un secondo di distacco da Vinales.
Per non parlare di Danilo Petrucci, disastroso in sella alla Rossa nelle qualifiche di Misano: il pilota nato a Terni non è nemmeno riuscito a passare la tagliola della Q1, per cui domani sarà costretto a una gara tutta in rimonta dalla 17esima casella in compagnia con lo spagnolo Jorge Lorenzo, autore del 18esimo tempo. In difficoltà anche Alex Rins, vincitore a Silverstone ma incapace di trovare il feeling giusto sulla pista intitolata a Marco Simoncelli: lo spagnolo ha beccato un secondo netto da Vinales con il suo nono riferimento cronometrico, giusto davanti al compagno di squadra Joan Mir e a un decimo e mezzo dalla seconda KTM di Johann Zarco.