Avevano già dato un assaggio della loro competitività nei test di agosto… un potenziale che oggi si è concretizzato con ben quattro piloti capaci di arpionare le prime cinque posizioni della Top 10. Sul Misano World Circuit, sede del GP di San Marino e della Riviera di Rimini, le Yamaha hanno iniziato il loro fine settimana nel migliore dei modi, permettendo prima a Fabio Quartararo e poi a Maverick Vinales di issarsi in vetta al monitor dei tempi. Se il francese del team Petronas aveva dominato la scena nelle FP1, lo spagnolo in sella alla M1 ufficiale ha ristabilito le gerarchie durante il secondo turno di libere, fermando il cronometro sull’1’32”775 e beffando il rivale per soli 57 millesimi.
Vinales e Quartararo, tuttavia, sono stati gli unici a scendere sotto il muro dell’1’33”. I “nostri” Valentino Rossi e Franco Morbidelli, gli altri due piloti Yamaha nella Top 5, hanno pagato un distacco dai primi di circa sette decimi, preceduti anche da un Marc Marquez che è stato l’unico top rider nei primi cinque a spezzare quello che sarebbe stato, in caso contrario, un vero e proprio dominio da parte della Casa dei Tre Diapason. La prima guida del team Honda Repsol ha messo insieme un 1’33”171 distante 396 millesimi dal crono di Vinales… segno che “El Cabroncito” dovrà lavorare ancora molto per ricucire il margine dai due battistrada in sella alle M1 di Iwata.
Sesto tempo per l’ottima KTM di Pol Espargarò, che precede le due Ducati ufficiali di Petrucci e Dovizioso: nelle FP2 le Desmosedici di Borgo Panigale sono riuscite a migliorare l’esordio tutt’altro che convincente di cui si sono rese protagoniste nella sessione mattutina, centrando due importanti posti nella Top 10. Il gap dalla Yamaha numero 12, tuttavia, è ancora importante: quasi un secondo per il pilota ternano, un secondo e 51 millesimi per il Dovi, che evidentemente deve ancora trovare il ritmo giusto dopo la botta patita in quel di Silverstone.
Il vincitore del GP di Gran Bretagna, invece, non ha fatto meglio del nono tempo assoluto: in sella alla sua Suzuki GSX-RR, lo spagnolo Alex Rins non ha brillato sul difficile layout di Misano, dove invece Michele Pirro aveva dato una grande dimostrazione del suo talento… finchè la direzione gara non gli ha annullato il tempo per essere andato con le ruote oltre i limiti della pista. Il terzo pilota del team Ducati ufficiale ha chiuso il venerdì di libere al 15esimo posto, con soli 7 centesimi di vantaggio sull’ancora convalescente Jorge Lorenzo: il maiorchino sta facendo progressi, ma un secondo e tre decimi di distacco dal battistrada sono troppi…