MotoGP 2019, GP di Valencia: le pagelle dell’ultimo round stagionale

La bandiera a scacchi sulla stagione 2019 di MotoGP è stata sventolata: nello scorso fine settimana, infatti, il GP di Valencia ha chiuso i giochi di un Campionato combattuto, pieno di colpi di scena e in cui lo spagnolo Marc Marquez, alla fine, ha avuto la meglio sul resto della griglia. Anche sul circuito Ricardo Tormo, dove lo spagnolo del team Honda Repsol è riuscito a battere nuovamente il rivale Fabio Quartararo arrivando al traguardo in solitaria e centrando la sua 12esima affermazione stagionale.

MARC MARQUEZ – VOTO 10

Dodici vittorie, una caduta (quella di Austin quando era saldamente al comando della gara) e il resto secondi posti: questo il palmares messo in bacheca da Marc Marquez nel 2019, una serie di risultati impressionanti di fronte ai quali i suoi rivali hanno potuto fare veramente poco. Quest’anno i Titoli messi in palio dalla massima serie motociclistica sono stati portati a casa tutti grazie al talento di questo eccezionale pilota, che anno dopo anno si sta confermando come uno dei più grandi di sempre. Una parola per descriverlo: immenso.

FABIO QUARTARARO – VOTO 9

Per Quartararo quella di Valencia era l’ultima opportunità dell’anno per artigliare l’ambito gradino più alto del podio… ma anche in questa occasione Marquez è stato più bravo di lui. Chiusa la sua fatica al secondo posto sotto la bandiera a scacchi, ora tutti gli sforzi del francese del team Petronas sono rivolti al 2020, un Campionato importante nel quale sarà sicuramente pronto per affrontare con ancora più smalto il capitano della Honda e tutti i suoi colleghi.

JACK MILLER – VOTO 8

A Valencia Jack Miller si è reso protagonista di un’altra prova assolutamente convincente: in sella a una Ducati privata gestita dal team Pramac, l’australiano ha fatto nuovamente meglio di Dovizioso, precedendolo al traguardo e soffiandogli la soddisfazione di arrivare a podio. Visti i risultati ottenuti quest’anno, in cui si è dimostrato all’altezza se non più competitivo degli ufficiali in più di un’occasione… se la meriterebbe la promozione nel team Factory per il 2020?

ANDREA DOVIZIOSO – VOTO 8

Sì, ottenere il Titolo di Vice-Campione della massima serie motociclistica è un risultato molto importante… ma per un pilota come Andrea Dovizioso questo non è più sufficiente. In sella a una moto tra le più competitive della griglia, il forlivese non ha brillato sul Ricardo Tormo di Valencia, dove oltre che da Marquez e da Quartararo è stato battuto anche da Jack Miller, ai comandi di una Ducati meno pregiata della sua. Per l’anno prossimo lo vogliamo più determinato: questo è il momento della sua carriera di giocarsi il tutto per tutto!

ALEX RINS – VOTO 7

Nonostante alcune affermazioni importanti, Alex Rins quest’anno si è dimostrato parecchio incostante, alternando prestazioni assolute ad altre davvero poco onorevoli per un pilota ufficiale come lui. A Valencia è arrivato quinto, un risultato che però non gli ha permesso di conservare il terzo posto nel Mondiale, finito nelle mani del connazionale Maverick Vinales. Cosa serve per la prossima stagione? Consistenza.

MAVERICK VINALES – VOTO 6

Il gradino più basso del podio del Mondiale Piloti è coperto dal suo nome, anche se per soli sei punti di vantaggio su Alex Rins. Una bella soddisfazione per Maverick Vinales, anche se la verità è un’altra… A Valencia lo spagnolo della Yamaha ha dato tutto quello che aveva, ma sotto la bandiera a scacchi non ha fatto meglio di un sesto posto che lascia veramente l’amaro in bocca, soprattutto se confrontato alla prestazione ottenuta da Quartararo. Questo confronto proseguirà inevitabilmente anche l’anno prossimo, nel quale il team Factory dovrà fare di tutto per imporre la sua supremazia sui team satelliti.

VALENTINO ROSSI – VOTO 6

Settimo posto sotto la bandiera a scacchi e settima posizione nel Mondiale Piloti, uno tra i risultati peggiori ottenuti in carriera. Questo è quanto Valentino Rossi è riuscito a fare durante la stagione 2019, un anno complicato da una M1 sempre difficile da settare a livello di elettronica e poco propensa a conservare le gomme nell’arco di un Gran Premio. Un limite che ha condizionato, almeno in parte, le capacità di guida del Dottore, che l’anno prossimo dovrà decidere per le stagioni successive se continuare a correre o meno. Quale sarà la sua scelta?

DANILO PETRUCCI – VOTO 5

La delusione della Ducati porta il nome di Danilo Petrucci: dopo gli ottimi risultati di inizio stagione, la seconda guida del team factory ha imboccato una parabola discendente dalla quale non ha saputo più rialzarsi. Mai veramente competitivo e sempre in difficoltà a replicare i tempi del compagno di squadra, il “Petrux” correrà anche l’anno prossimo con il reparto corse di Borgo Panigale, che però lo terrà sicuramente sotto la lente d’ingrandimento fin dal primo round della stagione. Quindi, attenzione…

JORGE LORENZO

Sono stati 17 anni fantastici, vado via a testa alta e molto orgoglioso di ciò che ho fatto. Vediamo cosa mi aspetta nel prossimo capitolo della mia vita. Un ritorno alle corse? Una delle cose che ho imparato nella vita è mai dire mai. Ora non ci penso, ma chissà cosa sentirò tra qualche mese”, queste le parole di Jorge Lorenzo al termine della sua ultima gara in MotoGP. Il commento del cinque volte Campione del Mondo non lascia spazio a dubbi: ora ha in mente di staccare e di pensare ad altro, lasciando però la porta aperta a un mondo a cui ha dato sempre tutto se stesso. 68 vittorie, 152 podi, 69 pole position e 37 giri veloci: con un palmares di questo tipo, un suo possibile ritorno in sella è tutt’altro che impossibile. Vedremo!

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