L’ultimo weekend della MotoGP 2019 è finalmente iniziato: dopo la sorpresa lanciata da Jorge Lorenzo, che al termine di questo weekend appenderà il casco al chiodo all’età di soli 32 anni, il fine settimana del GP di Valencia ha lasciato spazio alle Yamaha, con quella di Fabio Quartararo a comandare la scena. Il francese del team Petronas ha artigliato il miglior tempo sia al termine delle FP1 che nel turno pomeridiano, staccando un ottimo 1’30”735 con il quale si è messo dietro, una volta di più, la M1 ufficiale di Vinales.
Il pilota spagnolo ha pagato 148 millesimi dal suo avversario, precedendo anche la migliore delle Honda nelle mani del connazionale Marc Marquez: il Campione del Mondo in carica è stato l’ultimo top rider a scendere sotto il muro dell’1’31”, pagando tuttavia un distacco dalla M1 di Quartararo pari a quasi due decimi e mezzo.
Quarto tempo per la migliore delle Ducati, quella privata di un Jack Miller ancora una volta il più rapido tra i piloti di Borgo Panigale: l’australiano ha staccato un 1’31” netto, precedendo il nostro Franco Morbidelli e il duo delle Suzuki Ecstar, con Rins davanti al compagno di squadra Joan Mir. Un’ottima performance per i piloti di Hamamatsu, che hanno contenuto il loro distacco dalla vetta entro il mezzo secondo.
Qualche difficoltà di troppo, invece, per il nostro Andrea Dovizioso: il portacolori del team Ducati ufficiale ha patito un inconveniente all’anteriore della sua Desmosedici che non gli ha permesso di esprimere il suo talento, tant’è che si è dovuto accontentare del nono tempo dietro addirittura all’Aprilia di Aleix Espargarò. Ha fatto ancora peggio il suo compagno di squadra Danilo Petrucci, 12esimo e al momento costretto a passare dalla prima sessione di qualifica visto il tempo di cui si è reso autore, ben sette decimi più lento rispetto a Quartararo.
Altrettanto in alto mare anche il nostro Valentino Rossi, che oggi ha assaggiato l’asfalto di Valencia per ben due volte. Nelle FP1 è caduto in curva 4, mentre nelle FP2 alla dieci, segno che il Dottore non è stato in grado di trovare il feeling giusto con la sua M1 sul circuito spagnolo. Al momento è 14esimo nella combinata del venerdì, con un secondo da recuperare sulla M1 di Fabio Quartararo. Riuscirà a risalire la china in vista delle qualifiche di domani?