MotoGP 2019 GP d’Italia: le pagelle del Mugello

Anno dopo anno, l’Autodromo Internazionale del Mugello è in grado di regalare emozioni sempre più intense agli appassionati della MotoGP: se nel 2018 prima Valentino Rossi, autore in qualifica di una strepitosa pole position, e poi Jorge Lorenzo, vincitore per la prima volta con la Ducati, erano stati sotto i riflettori, in questa stagione il protagonista porta il nome di Danilo Petrucci. Il pilota di Terni, infatti, ha portato a casa ieri una gara spettacolare, conquistata sul filo di lana contro un Marquez, un Dovizioso e un Rins che gli hanno dato filo da torcere fino all’ultimo metro. Per il “Petrux” si tratta del primo successo nella classe regina e in sella alla Rossa di Borgo Panigale, che gli ha permesso di balzare al quarto posto nella Classifica Piloti, sopravanzando un Valentino Rossi in seria difficoltà e a soli sei punti dalla prima guida del team Suzuki Ecstar.

DANILO PETRUCCI – VOTO 10

Un leone: questo è Danilo Petrucci, un pilota bravo a lottare in bagarre e capace di andare a prendersi quello che gli spetta. Costantemente nelle prime posizioni fin dall’inizio del weekend, il “Petrux” centra un ottimo terzo tempo in qualifica, ma è in gara che dà il meglio di sè. Dopo diversi scambi di posizione tenta il colpaccio prendendo il comando delle operazioni, ma sa benissimo che dovrà giocarsi tutto all’ultimo giro. Alla San Donato lascia sfogare Marquez e Dovizioso che arrivano al contatto e lasciano un piccolo pertugio che diventa la sua opportunità: Danilo la coglie al volo e poi, all’ultima curva, fa volare la sua Ducati tagliando il traguardo e anticipando lo spagnolo della Honda per un soffio. Il terzo posto di Le Mans gli ha dato fiducia, ma la sua prima vittoria al Mugello lo ha consacrato come un pilota astuto e velocissimo. Ora? Bisogna continuare così e lottare per il Mondiale!

MARC MARQUEZ – VOTO 9

Stavolta il “Cabroncito” non è riuscito a fare ciò che voleva: dopo aver centrato la pole position in qualifica demolendo il precedente record del Mugello, Marquez aveva la vittoria servita sul piatto d’argento… ma non aveva fatto i conti con le due Ducati ufficiali. Anche se ha comandato in parte la gara, il numero 93 non ha mai avuto veramente il passo per scappare. All’ultimo giro ha provato a riprendersi la prima posizione, prima alla San Donato e poi in uscita dalla Bucine, mettendosi in scia alla Desmosedici di Petrucci. Ma quarantatre millesimi lo hanno tradito. Poco male, rimane comunque in testa al Mondiale e ha 12 punti di vantaggio su Dovizioso…

ANDREA DOVIZIOSO – VOTO 8

In un fine settimana partito in sordina, Andrea Dovizioso chiude il weekend del Mugello con un terzo posto che non lo soddisfa pienamente. Non ha lo stesso feeling di Petrucci ma tenta comunque di inserirsi nella lotta per la vittoria: passa addirittura al comando a pochi giri dalla fine, ma viene risucchiato dai suoi avversari. All’ultimo giro tenta la staccata alla San Donato per contrastare Marquez, con il quale però arriva al contatto e stende praticamente il tappeto rosso al suo compagno di squadra. Lì finisce in poche parole la sua gara, nonostante un piccolo attacco alla Scarperia-Palagio che sembra farlo rientrare nella partita. Ma Petrucci e Marquez sono più veloci e taglia il traguardo per terzo, un risultato che lo ammonisce con altri quattro punti da recuperare sullo spagnolo della Honda. In Catalunya ci vuole la rivincita!

ALEX RINS – VOTO 9

Dopo Le Mans sembrava che il sogno iridato di Alex Rins e della Suzuki fosse finito… e invece il pilota spagnolo al Mugello si è reso protagonista di una splendida rimonta dalla 13esima casella. Aggressivo fin dalla prima curva, Rins si è inserito nel gruppo di testa e, quando ha visto l’opportunità, ha provato anche a comandare la gara, passando dal quinto al primo posto nell’arco di poche curve. Alla fine ha dovuto cedere ai suoi avversari, transitando in una quarta posizione che, comunque, gli fa onore e gli permette di conservare il terzo posto in Campionato. Il distacco da Marquez, però, ora è di 27 punti…

JACK MILLER – VOTO 8

In grande forma anche l’australiano Jack Miller, che splende in qualifica grazie al suo quinto tempo assoluto. In gara sfodera tutta la sua carica agonistica e con la sua Ducati Pramac si mette a battagliare con i migliori della classe. All’ottavo passaggio, proprio quando ha fatto segnare il suo giro veloce, si rende però protagonista di una caduta alla San Donato che lo taglia fuori dai giochi. Peccato, perchè con il suo passo poteva ambire ad una posizione sul podio!

JORGE LORENZO – VOTO 5

La riscossa non c’è stata: dopo Le Mans Jorge Lorenzo aveva affermato che il Mugello sarebbe stata la “prova del nove” per tornare a lottare ad armi pari con i piloti in testa alla classifica, ma il risultato ottenuto al termine del weekend è certamente sotto le aspettative. In qualifica non fa meglio del 17esimo tempo, una performance che rimane opaca anche in gara dal momento che taglia il traguardo al 13esimo posto. Il feeling che sembrava migliorato in Francia sembra essere di nuovo perduto e per questo motivo il maiorchino volerà presto in Giappone per accelerare il suo adattamento alla RC213V. Sarà pronto per la sua gara di casa sul circuito di Catalunya?

VALENTINO ROSSI – VOTO 4

Un ritiro proprio davanti al suo pubblico… Valentino Rossi conclude il weekend del Mugello nel peggiore dei modi, con una caduta arrivata all’Arrabbiata 2 dopo essere uscito di pista per un contatto con la Suzuki di Joan Mir. Un risultato figlio degli errori commessi nel fine settimana, primo tra tutti quello della sua squadra di aver calcolato male i tempi per fargli tentare l’ultimo giro lanciato in Q1, il che lo ha portato all’eliminazione dal secondo turno di qualifica. La sua M1 è ufficiale, ma almeno sulla pista toscana sono andate più forti quelle del team Petronas e, soprattutto, quella del compagno di squadra, un Maverick Vinales (Voto 7) che tiene alto l’onore del team factory di Iwata con un sesto posto che, in questo momento, vale oro.

GLI ALTRI PILOTI ITALIANI

Parlando degli altri piloti tricolore, il migliore è sicuramente Michele Pirro, collaudatore del team ufficiale Ducati che al Mugello non ha sfigurato affatto e ha portato a casa un ottimo settimo posto. Meno bene Andrea Iannone, probabilmente non ancora a suo agio in sella alla sua Aprilia per il dolore al piede che lo aveva costretto al ritiro in quel di Le Mans: nonostante tutto, “The Maniac” porta a casa un punto iridato con il suo 15esimo posto sotto la bandiera a scacchi. Non hanno finito la gara Francesco Bagnaia e Franco Morbidelli, entrambi a terra: sapranno certamente rifarsi nel prossimo appuntamento del Montmelò!

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