Con l’avvicinarsi del prossimo GP della Repubblica Ceca, gli organizzatori del Mondiale di MotoGP 2020 hanno voluto rivedere l’ultima bozza del calendario che definirà l’attuale stagione agonistica. La prima novità? La cancellazione per via delle restrizioni derivanti dalla pandemia COVID-19 degli unici GP extra-europei che potevano ospitare la massima serie motociclistica, vale a dire gli appuntamenti dell’Argentina, della Thailandia e della Malesia.
Una perdita che, tuttavia, permetterà alle tre location in questione di organizzarsi al meglio per il Campionato del 2021: Dorna, infatti, ha contemporaneamente annunciato di aver esteso la partnership con il circuito thailandese di Buriram, che quindi ospiterà la MotoGP dal 2021 al 2026; per quanto riguarda Argentina e Malesia, le trattative sono tuttora in corso per riportare il Motomondiale dal prossimo anno.
Questo significa che il Mondiale 2020 sarà disputato esclusivamente in Europa, così come l’ultima tappa del weekend 20-22 novembre che seguirà il GP della Comunità Valenciana sul circuito Ricardo Tormo. In quel fine settimana, infatti, è stata annunciata una nuova gara “a sorpresa”, la cui location sarà svelata prossimamente. Secondo motorsport.com la pista prescelta sarà quella di Portimao, nella regione portoghese dell’Algarve, il che riporterebbe la MotoGP in Portogallo ad otto anni dalla vittoria di Casey Stoner ottenuta sul circuito dell’Estoril.
In questo modo il calendario dell’attuale stagione 2020 dovrebbe contare su un totale di 15 gare, delle quali tre già disputate in Qatar (con l’esordio in pista di Moto2 e Moto3) e a Jerez (in seguito al lungo lockdown causato della pandemia Coronavirus). A seguire potete trovare la bozza aggiornata, che presto sarà confermata con l’ultima tappa di Portimao.