Il Mondiale di MotoGP 2020 non è iniziato nel modo migliore per Marc Marquez: nel round d’apertura a Jerez de la Frontera il Campione del Mondo in carica è stato lo sfortunato protagonista di un brutto high-side a pochi giri dalla fine, e al termine di una strepitosa rimonta dalle retrovie incominciata a causa di un suo errore iniziale quando stava conducendo la gara. Arrivato alle spalle di Maverick Vinales in terza posizione, “El Cabroncito” ha esagerato ed è stato sbalzato nella ghiaia dalla sua Honda, un botto che gli ha provocato la frattura dell’omero destro e una sicura convalescenza lontano dalle corse.
Questo, almeno, era quanto tutti si aspettavano… Il pilota spagnolo, infatti, è stato innanzitutto sottoposto a un intervento chirurgico con il quale la frattura è stata ridotta: ora indossa un tutore, ma questo non gli ha impedito di imbarcarsi stamattina all’aeroporto di Barcellona, città in cui è andato sotto i ferri del Dott. Xavier Mir giusto due giorni fa. Destinazione? Nuovamente il circuito di Jerez de la Frontera, con l’intenzione di partecipare al prossimo appuntamento del Mondiale, il Gran Premio di Andalusia.
Pazzia? Fantascienza? Eppure la commissione medica comandata dal Dott. Angel Charte, responsabile per la MotoGP, ha dato il via libera per la sua partecipazione, una mossa che ha drasticamente anticipato i tempi che volevano Marquez al ritorno sulla sua Honda solamente per il round di Brno del 9 agosto. “Come tutti sapete, Marc Marquez è caduto e si è fratturato l’omero destro. E’ stato sottoposto ad un’operazione e gli è stata applicata una placca di contenimento – ha affermato Charte – Dopo 48 ore, come dice il codice medico, aveva il diritto di chiedere una valutazione per partecipare alla gara successiva. Oggi è venuto alla visita medica ed è riuscito a fare perfettamente tutti i movimenti che potevano essere influenzati dall’infortunio, senza sintomi di dolore o di disabilità dell’arto destro“.
“Anche se ci sembra strano, il test è risultato positivo e lui è pronto a correre. Non possiamo dire quale sia la percentuale, ma soddisfa tutti i requisiti del protocollo medico“, questo è il verdetto conclusivo della commissione medica della MotoGP a Jerez, che quindi non ha posto paletti alla discesa in pista del numero 93… che tuttavia avverrà solamente nella giornata di sabato. Alberto Puig, team manager Repsol Honda, ha infatti convinto il pilota spagnolo a saltare il venerdì di libere per recuperare meglio dall’infortunio e minimizzare i rischi di un’altra caduta. “Siamo già stati a Jerez e Marc conosce la moto e sa come guidarla su questa pista – afferma Puig – Non c’è motivo di scendere in pista venerdì per provare e stressare ulteriormente la zona infortunata: proverà sabato e poi si vedrà“. Una cosa è certa: pur di rimanere in lizza per il Mondiale 2020, Marquez ha fatto di nuovo un piccolo miracolo!