Un’impresa straordinaria per Alex Rins ad Austin, teatro del Gran Premio delle Americhe del Motomondiale. Lo spagnolo non sbaglia nulla e, dopo l’eccellente prova nella gara sprint di sabato, sigla la prima vittoria stagionale in MotoGP, con Honda di nuovo davanti a tutti dopo due anni (e 24 GP) a secco.
L’ex Suzuki ha inizialmente pressato il poleman Francesco Bagnaia, insidiandolo diverse volte. Poi è arrivato il colpo di scena che ha cambiato le sorti della prova americana: il campione del mondo in carica è caduto con la sua Ducati all’ottavo giro, commettendo così il secondo errore consecutivo dopo quello in Argentina. Via libera a Rins e Honda, a loro agio sui saliscendi del COTA.
Finalmente, al terzo anno in MotoGP, Luca Marini è salito sul podio, più precisamente sul secondo. Una prestazione assolutamente perfetta da parte del fratellastro di Valentino Rossi, capace di mettere i bastoni tra le ruote a Fabio Quartararo nel finale di gara. Infatti, il francese di Yamaha è stato costretto a lasciare andar via la Ducati dell’italiano, accontentandosi quindi di un prezioso terzo posto finale.
Maverick Viñales ha portato a casa la quarta posizione per Aprilia: lo spagnolo non è partito nel migliore dei modi, rimediando all’errore con una convincente rimonta. Miguel Oliveira ha concluso quinto con Aprilia, mentre Marco Bezzecchi ha terminato sesto e ritorna di nuovo in vetta alla classifica di campionato.
La Top 10 viene completata da Johann Zarco (Ducati), Franco Morbidelli (Yamaha), Fabio Di Giannantonio (Ducati) e da Augusto Fernandez (KTM). Tante le cadute, a cominciare da quella di Jorge Martin (Ducati) che ha coinvolto un innocente Alex Marquez (Ducati). A terra anche Aleix Espargaro, così come Jack Miller (KTM), Joan Mir (Honda), Brad Binder (KTM) e Stefan Bradl (Honda).
MotoGP, GP Americhe: classifica gara, Austin