Francesco Bagnaia e Marco Bezzecchi: ancora loro sono i protagonisti del weekend di Assen, in occasione dell’ottavo appuntamento stagionale della MotoGP. I due piloti MotoGP italiani, entrambi su Ducati, hanno regalato una bella doppietta alla Casa Bolognese, soprattutto dopo aver terminato a parti invertire la gara sprint di ieri pomeriggio.
Ancora una volta, Bezzecchi non è stato perfetto al via e a prendere le redini della corsa è stata la KTM di Brad Binder, con Bagnaia incollato al suo retrotreno. Il campione del mondo in carica è riuscito a superare l’austriaco nel corso del terzo giro. Al 17° passaggio, invece, è stato il turno di Bezzecchi, tra l’altro autore di un bel sorpasso, ma non è riuscito a raggiungere la Ducati ufficiale.
Così come quanto accaduto ieri, Binder ha perso il gradino più basso del podio per aver superato i limiti della pista nell’ultima chicane. Aleix Espargaró ha ringraziato così il pilota KTM (e i commissari sportivi) e ha festeggiato il primo podio dell’anno con la sua Aprilia. Quarto si è classificato quindi Binder, mentre Jorge Martin ha concluso quinto: un risultato decisivo perché lo spagnolo di Pramac perde così nove punti da Bagnaia, ora a +35.
Completano la Top 10 Alex Marquez (Gresini), Luca Marini (VR46), Takaaki Nakagami (Honda), Franco Morbidelli (Yamaha) e Augusto Fernandez (KTM). Tante le cadute di oggi, a cominciare da Jack Miller (KTM) e, soprattutto, Fabio Quartararo: il francese di Yamaha ha coinvolto il connazionale Johann Zarco (Pramac) e ha rimediato una frattura scomposta al piede sinistro e diverse contusioni al gomito sinistro.
Giù anche Maverick Viñales – brutta “bomba” senza conseguenze per il rider di Aprilia –, fuori pure Enea Bastianini (Gresini) e Miguel Oliveira (Aprilia). Anche stavolta, Marc Marquez (Honda) ha rinunciato a prendere parte alla gara per la frattura alla costola.