Daniel Pedrosa mette la firma sulla pole del Gp d’Italia 2013. Sarà il pilota della Honda a partire davanti a tutti nel Gp del Mugello, dopo aver fermato il cronometro a 1’47″157 (record del circuito). Per Pedrosa, leader della classifica iridata, si tratta della 25esima pole position della carriera in MotoGp, la prima stagionale. Jorge Lorenzo (Yamaha), dopo essere stato sempre in testa, chiude a 69 millesimi dal connazionale. A completare la prima fila un sorprendente Andrea Dovizioso, terzo con la sua Ducati a 0″471 mentre Valentino Rossi è solo settimo in 1’47″872, a oltre sette decimi da Pedrosa. Terza fila per il Dottore, che si vede precedere da Crutchlow, Bradl e Marquez, non al meglio per la caduta di ieri.
PEDROSA OTTIMISTA PER LA GARA
“E’ un bene partire dalla pole, non mi aspettavo di migliorare il tempo dell’anno scorso, anche perchè la pista non è il massimo ma siamo andati veloci”, commenta Pedrosa. “Avevo provato due volte a fare il giro veloce ma avevo tutti dietro a cercare la mia scia, Dovizioso mi è rimasto dietro per tre giri di fila. E’ stato difficile tenere le gomme calde e restare concentrato ma per fortuna ho avuto un buon tempo nell’ultimo giro”.
VALENTINO NUOVO CASCO-TARTARUGA
Una curiosità. Rossi ha corso con un casco chiamato la “tarta del Mugello”. “Una tartaruga sul casco per ironizzare sulle mie prestazioni e sulla mia velocità quest’anno”. Sotto la visiera, spicca la presenza di 4 ”omini”: ”Sono Pedrosa, Marquez, Lorenzo… Io sono quello che insegue e cerca di raggiungerli”, dice il campione di Tavullia. La tartaruga, che è uno degli animali da sempre presenti nelle grafiche di Rossi, è anche un tatuaggio che The Doctor porta sulla pelle.
NUOVO STOP PER SPIES
Ben Spies forzatamente ai box. Le prove libere disputate ieri al Mugello hanno “messo in evidenza ancora importanti problemi a livello muscolare” per il pilota texano, pertanto, “dopo una valutazione della situazione” Pramac Racing Team, Ducati Corse e lo stesso Spies “hanno preso, di comune accordo, la decisione di continuare la riabilitazione e la fisioterapia, e quindi di sospendere l’attività sportiva fino al completo e totale recupero della perfette condizioni fisiche”. E’ quanto annuncia la Pramac in una nota.
LA GRIGLIA E I TEMPI:
Q2:
1. Dani Pedrosa ESP Repsol Honda Team (RC213V) 1m 47.157s
2. Jorge Lorenzo ESP Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 1m 47.226s
3. Andrea Dovizioso ITA Ducati Team (GP13) 1m 47.628s
4. Cal Crutchlow GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 1m 47.632s
5. Stefan Bradl GER LCR Honda MotoGP (RC213V) 1m 47.737s
6. Marc Marquez ESP Repsol Honda Team (RC213V) 1m 47.763s
7. Valentino Rossi ITA Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 1m 47.872s
8. Nicky Hayden USA Ducati Team (GP13) 1m 48.006s
9. Alvaro Bautista ESP Go&Fun Honda Gresini (RC213V) 1m 48.355s
10. Michele Pirro ITA Ducati Test Team (GP13) 1m 48.564s
11. Bradley Smith GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 1m 48.706s
12. Aleix Espargaro ESP Power Electronics Aspar (ART CRT) 1m 48.765s
Q1:
13. Andrea Iannone ITA Energy T.I. Pramac Racing (GP13) 1m 49.265s
14. Randy De Puniet FRA Power Electronics Aspar (ART CRT) 1m 49.266s
15. Hector Barbera ESP Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 49.847s
16. Danilo Petrucci ITA Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 1m 50.518s
17. Colin Edwards USA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 50.701s
18. Claudio Corti ITA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 50.729s
19. Michael Laverty GBR Paul Bird Motorsport (PBM-ART CRT)* 1m 50.787s
20. Karel Abraham CZE Cardion AB Motoracing (ART CRT) 1m 51.089s
21. Yonny Hernandez COL Paul Bird Motorsport (ART CRT) 1m 51.239s
22. Bryan Staring AUS Go&Fun Honda Gresini (FTR-Honda CRT) 1m 51.981s
23. Hiroshi Aoyama JPN Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 52.148s
24. Lukas Pesek CZE Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 1m 52.345s