GP Catalunya al Montmeló
Il circuito di Montmeló è lo scenario del GP di Catalunya, quinta gara del calendario MotoGP 2012.
Tutti i piloti e team MotoGP 2012 si buttano all’inseguimento di Jorge Lorenzo, attuale leader dell classifica piloti MotoGP 2012 con 90 punti, 8 in più di Casey Stoner.
Sia lo spagnolo che l’australiano quest’anno non sono mai scesi dal podio ed entrambi vantano due vittorie. Loro due, Dani Pedrosa e Valentino Rossi sono gli unici quattro piloti ad essere saliti sul podio nelle prime quattro gare, ma Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow promettono bene, sperando che non siano promesse a lungo termine e di vederli presto anche al termine delle gare nel parco chiuso.
Stoner e Pedrosa in un circuito amico
I piloti Honda HRC hanno ottenuto ottimi risultati su questa pista: Casey Stoner detiene il giro più veloce (1’41.186 pole position del 2008), mentre Dani Pedrosa il record del circuito (1’42.358), registrato in gara nel 2008 e coronato con la vittoria.
Negli ultimi 5 anni Casey è sempre salito sul podio del circuito di Catalunya e domenica il pilota cercherà di ripetere la vittoria della scorsa stagione.
“Quella di Barcellona è una delle mie piste preferite, è stato il primo grande circuito del circus del mondiale dove ho girato e da quel momento mi sono innamorato di questo tracciato con i suoi curvoni veloci, dove si derapa molto ed è necessario un buon controllo a centro curva per avere più grip in uscita – dice Stoner – La nostra Honda funziona molto bene qui e lo scorso anno abbiamo fatto una bella gara. Spero solo di poter correre sull’asciutto! Il lunedì dopo la gara ci fermeremo per i test, speriamo che sia una bella giornata di sole per poter lavorare e fare un passo avanti per la restante parte della stagione”.
Montmeló è il circuito casalingo di Dani Pedrosa e siamo certi che sarà spinto da tanta voglia di far bene e dalla grande motivazione considerando che qui, lo scorso anno, non corse a causa dell’incidente rimediato a Le Mans. Quindi, il GP di Catalunya dovrebbe essere la possibilità perfetta per rientrare nella corsa per il titolo, ma proprio in questa pista il piccolo pilota non ha mai brillato, collezionando solo una vittoria nel 2008.
“Montmelo è sicuramente uno dei miei gran premi preferiti perché ho il supporto di tutta la mia famiglia, gli amici e i fans – dice il pilota catalano di Honda HRC – Il tifo e l’atmosfera lo rendono un appuntamento davvero speciale per me. La scorsa stagione non ho potuto esserci, così non vedo l’ora di correre qui quest’anno. Voglio sentire il calore della gente e sono molto motivato a lottare per la vittoria.Il circuito è faticoso perché di solito fa molto caldo, ma sarebbe veramente bello disputare una gara con il sole. Il test di lunedì sarà molto importante per me e la mia squadra. Questo è un circuito molto buono per provare le nuove gomme perché si rimane in piega per tanto tempo e ci sono lunghe curve a destra, così è fondamentale avere un buon feeling con il davanti. Sarà importante fare dei buoni test per arrivare a Silverstone con il maggior numero di informazioni”.
Lorenzo e Spies al Montmeló
Nel box Yamaha Racing la situazione è complicata: una metà, quella di Jorge Lorenzo, è in forma splendida, quell’altra, di Ben Spies, è invece mesta. Se infatti lo spagnolo è leader del mondiale piloti, Elbowz invece è la controfigura del pilota aggressivo che avevamo conosciuto, 11° in classifica.
Per Lorenzo il GP di Cataluny non sarà facile perché Stoner gli è alle calcagna, Pedrosa vorrà fare la gara di casa, Rossi potrebbe avere una moto adeguata, Dovizioso e Crtuchlow hanno dimostrato di essere competitivi. Certo, Lorenzo da par sua dimostra una maturità ed una freddezza degne della sua leadership e per questo è cauto. “È arrivato il turno di Montmeló, una pista che abbiamo potuto raggiungere senza bisogno di volare, e devo ammettere che adoro davvero questa gara così vicino a casa mia! Ricordo bene tutte le vittorie e i podi che ho ottenuto su questo tracciato, e non mi riferisco solo a questa classe ma anche ai miei trascorsi in 250. Sarà una gara dura perché i nostri concorrenti sono molto forti, ma la nostra vittoria a Le Mans ci ha dato molta fiducia in più: sappiamo che possiamo essere molto veloci e competitivi, per cui dovremo essere concentrati sin dalla prima sessione. Questa è una gara speciale per me, è la mia gara di casa, e per questo voglio regalare a tutti gli appassionati il miglior spettacolo possibile”.
Spies invece deve scrollarsi di dosso il momento no e punta al rilancio sul circuito catalano: “Mi piace molto guidare su questa pista, per questo non vedevo davvero l’ora di venire qui a gareggiare. È stata una stagione davvero impegnativa finora, ma sono sinceramente convinto che questo fine settimana segnerà una svolta da parte nostra, che ci rimetterà in carreggiata. Come sempre darò il 100% per ottenere il miglior risultato possibile: sappiamo che la moto è competitiva, e quindi ci concentreremo sul trovare rapidamente un buon set-up di base sperando che sia finalmente un weekend completamente asciutto per tutti!”.
Torna Colin Edwards
Sostituito da Chris Vermeulen a Le Mans, Texas Tornado è pronto al rientro nel Gran Premi o di Catalunya in sella alla Suter BMW del team NGM Mobile Forward Racing dopo la frattura alla clavicola.
Il suo recupero è proceduto secondo i piani stabiliti subito dopo l’operazione alla clavicola sinistra, e già la scorsa settimana il pilota texano ha potuto togliere i punti e recuperare così la completa mobilità.
Ironia vuole che Edwards ritorni proprio sul circuito teatro l’anno scorso di un altro infortunio. L’obiettivo è quello di sviluppare la nuova elettronica già testata sul bagnato da Vermeulen a Le Mans e ritrovare il feeling di Losail su una pista dove l’americano non è mai andato oltre la quinta piazza.
“Sono molto contento di tornare anche se probabilmente non sono al 100% – ammette Colin Edwards – Avevo pensato di correre un po’ qui al boot camp questo ultimo fine settimana, ma poi ho preferito riposare per qualche giorno in più. Mi hanno tolto i punti la scorsa settimana. In compenso ho nuotato molto in questi giorni e sto bene, ho piena mobilità e nessun dolore. Posso dire di essere al 90% e con voglia di iniziare questo fine settimana”.
Le CRT al Montmeló
In classifica sono tutti all’inseguimento di Aleix Espargaró (Power Electronics Aspar) che fino ad ora si è dimostrato il più continuo. È innegabile che le ART siano fino ad ora le migliori moto di questa categoria visto che tutti i 4 prototipi occupano le posizioni di testa con Mattia Pasini (Speed Master), Randy de Puniet (Power Electronics Aspar) e James Ellison (Paul Bird motorsport) alle spalle proprio del catalano numero 41. Completano il gruppo gli italiani Danilo Petrucci (Came Iodaracing) e Michele Pirro (San Carlo Honda Gresini) e il duo dell’ Avintia Racing MotoGP Yonny Hernandez e Ivan Silva.
Ancora senza punti e con ben tre ritiri su quattro GP disputati, Karel Abraham (Cardion AB) è attualmente il fanalino di coda del Campionato del Mondo MotoGP 2012.
Dati del circuito del Montmelo,
Il Circuit de Catalunya è situato in località Mas la Morenta vicino a Montmelò ed a circa venti chilometri a nord-est di Barcellona.
E’ considerato un tracciato molto tecnico con brusche frenate che sollecitano molto i freni. Da segnalare soprattutto la prima frenata dopo il traguardo, al termine di un lunghissimo rettilineo, dove le moto sono impegnate in una delle staccate più dif cili del mondiale.
Le maggiori criticità per l’impianto frenante derivano proprio dalla difficoltà di raffreddare i freni. Le staccate, tutte decise e molto ravvicinate, determinano temperature d’esercizio molto elevate per dischi e pastiglie che non riescono a raffreddarsi a sufficienza nella parte mista del tracciato.
Lunghezza: 4,727 km
Larghezza: 12m
Curve a sinistra: 5
Curve a destra: 8
Il rettilineo più lungo: 1,047 km
Data di costruizione: 1991
Data dell’ultima modifica: 1995
Record del circuito del Montmeló
Giro più veloce
Casey Stoner – Ducati ‘41.186168,2 km/h (2008)
Giro record in gara
Dani Pedrosa – Honda ‘42.358166,3 km/h (2008)
Miglior pole
Casey Stoner – Ducati 1’41.186168,2 km/h (2008)
Velocità massima
Alex Barros – Honda 339,4 km/h (2004)