MotoGP, Assen 2011: gli orari in tv

Assen, l’università della moto, apre i battenti per accogliere i piloti della MotoGP. Lo storico circuito, attivo pur con modifiche dal 1949 è uno dei più belli e impegnativi della stagione. Tante le novità di questa nuova tappa del mondiale, dal cambio al vertice con Casey Stoner davanti a Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa che dà ancora forfait per il dolore alla spalla e Valentino Rossi che avrà a disposizione un nuovo telaio, anzi, per essere esatti l’anticipazione di quello che userà nella prossima stagione. I motivi di interesse sono anche altri, dalla voglia di riscatto di Marco Simoncelli a quella di conferma di Andrea Dovizioso. Per non parlare di un altro scomodo protagonista: la pioggia, che come nelle gare precedenti potrebbe influenzare parecchio l’esito della gara.

I protagonisti
Casey Stoner
: “La prima parte della stagione è stato un susseguirsi di alti e bassi, ma le ultime gare sono state fantastiche e tutto è andato per il meglio. Quella di Silverstone è stata la vittoria più soddisfacente dell’anno finora, viste le pessime condizioni della pista: lasciare l’Inghilterra con 25 punti e la leadership del Campionato è stato meraviglioso. Sappiamo che per continuare su questa linea ci sarà molto da lavorare. Finora non ci sono stati grossi problemi, ma non possiamo mai sapere cosa ci riserverà il futuro: proprio per questo dobbiamo rimanere attenti e concentrati. Su questo circuito ho fatto bene in passato, quindi proveremo a ripeterci con l’obiettivo di salire ancora sul podio“.

Jorge Lorenzo: “In Inghilterra ho commesso un errore che mi ha impedito di terminare la gara. Sono davvero dispiaciuto per il record, ma ora possiamo solo guardare al futuro. La cosa positiva è che ora sentiamo molta meno pressione addosso, cosa che ci permette di provare a spingere di più. Ho dei bei ricordi che mi legano a questa pista: in passato ho ottenuto sempre grandi risultati, e proprio per questo la reputo una delle mie preferite. Nelle ultime gare abbiamo apportato dei cambiamenti che ci hanno fatto guadagnare preziosi decimi di secondo: vedremo se riusciremo ad essere da subito fra i più rapidi“.

Andrea Dovizioso: “Dopo il podio di Silverstone sono molto felice di correre a Assen. La vecchia pista era bellissima, adesso con le modifiche fatte ha perso parte del suo fascino. Siamo in un buon stato di forma e sento che saremo competitivi anche questo fine settimana. In Inghilterra abbiamo seguito un’ottima strategia di gara, e proveremo ora a ripeterci per arrivare ad un altro risultato importante in ottica Campionato. Assen è un circuito caratterizzato da due parti, la prima è abbastanza lenta, mentre la seconda, la parte vecchia della pista, è impegnativa e tecnica. Sono amareggiato per quanto successo a Dani, e spero si riprenda al più presto“.

Valentino Rossi: “Assen è una delle mie piste, una di quelle che mi piacciono di più e dove ho fatto delle belle gare, in tutte le classi. Cercheremo di fare tesoro del buon feeling e dell’esperienza su  questo tracciato visto che giovedì mattina debutteremo con degli aggiornamenti della moto molto promettenti ma piuttosto “giovani”. Filippo Preziosi, i ragazzi in Ducati, il Test Team, hanno fatto un gran lavoro, che ci ha permesso di arrivare ad un’altra tappa dello sviluppo della nostra moto. Dopo Estoril non abbiamo avuto la possibilità di provare ancora la 800 quindi lo faremo nei fine settimana di gara con la consapevolezza che dovremo fare, in pochissimo tempo, un doppio lavoro pensando sia alla ricerca delle regolazioni di base per le novità tecniche, sia alla messa a punto generale per la gara di sabato. Dobbiamo essere bravi in pista a utilizzare al meglio il lavoro  fatto a casa. Sarà dura, sappiamo che può volerci un po’ per arrivare a sfruttare il potenziale di tutto il pacchetto ma siamo contenti e motivati dal lavoro che stiamo facendo“.

Il circuito
La pista olandese è una delle più spettacolari, più tecniche e più impegnative di tutto il campionato. Diversamente dalle altre piste infatti, Assen è stretta, articolata e caratterizzata da curve velocissime e rapidi cambi di direzione. Anche il fondo è particolare: inclinato per favorire il drenaggio dell’acqua piovana. Il tracciato ha subito varie modifiche nel corso degli anni, tra cui nel 2010 un cambiamento di configurazione nel tratto Ruskenhoek: il settore è stato reso più lineare per consentire ai piloti di affrontarlo ad una velocità più sostenuta. Questa variazione ha comportato una riduzione di 13 metri della lunghezza del tracciato rispetto alle origini, per un totale di 4.542 metri, e tempi sul giro più veloci di due secondi. A seguito di questa modifica e del rifacimento del manto stradale effettuato nel 2006, la superficie presenta ora un’alternanza di asfalto vecchio, più abrasivo, e di asfalto nuovo, più scivoloso, con differenti livelli di aderenza e di abrasività, che rappresentano una sfida impegnativa per i piloti, specialmente in condizioni di pista bagnata.

Lunghezza: 4.542 m
Numero di Giri: 26
Numero di frenate: 6
Record Ufficiale: Dani Pedrosa (Honda – 2010), 1’34.525 – 172.982 Km/h
Best Pole: Jorge Lorenzo (Yamaha – 2010), 1’34.515 – 173.001 Km/h
Gara MotoGP 2011: 26 giri (118,092 km)
PODIO 2010: 1° Jorge Lorenzo, 2° Dani Pedrosa, 3° Casey Stoner

MotoGP, Assen 2011: gli orari in tv
venerdì 24, h. 13.55 qualifiche
sabato 25, h. 15.00 gara

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