Mondiale riaperto
La Yamaha sapeva da tempo che l’unico modo per riacciuffare Marc Marquez in classifica era quello di sperare in un passo falso del pilota Honda e farsi trovare pronta per approfittarne. Questo è quanto è successo a Phillip Island, terz’ultimo GP di questo mondiale 2013 che si riaccende improvvisamente grazie alla vittoria di Jorge Lorenzo che approfitta della bandiera nera sventolata a al rookie di casa Honda per tornare ad insidiare il primo posto.
Pneumatici e Pit Stop
Hanno certamente influito nella gara gli pneumatici e il nuovo asfalto di questo tracciato, con i tanto discussi Bridgestone che hanno costretto l’organizzazione a ripensare tutto il GP. Prima con la proposta di ridurre a 26 giri la gara, con Pit Stop obbligatorio entro il 14esimo giro e successivamente, dopo essersi accorti che le gomme non resistevano più di 10 giri, portare il totale di giri a 19 con Pit Stop obbligatorio tra il nono e il decimo giro. Proprio la confusione generata da queste variazioni è stata determinante per la prestazione di Marquez, sottotono ma soprattutto distratto, prima nel non fermarsi entro la finestra prestabilita ai box per il cambio moto e successivamente nell’uscire a velocità troppo ridotta chiudendo troppo su Jorge Lorenzo e provocando un contatto pericoloso ma senza conseguenze. Alla fine il giovane spagnolo si è visto sventolare la bandiera nera, pare più per il mancato Pit Stop che per il contatto con l’avversario.
Jorge Lorenzo in risalita
A due Gp dal termine Lorenzo vede improvvisamente riaccendersi le speranze per una vittoria finale, e vedremo nelle prossime gare se l’attuale leader della classifica riuscirà a sostenere la pressione esercitata dal connazionale in Yamaha. Da segnalare anche il secondo posto di Pedrosa ed il terzo di Valentino Rossi. A dire il vero il dottore è sembrato in diffiicoltà per buona parte del GP, arrivando a retrocedere finanche alla terza posizione, riuscendo a recuperare dopo il cambio moto fino a raggiungere il quarto posto che gli è poi valso il podio a causa della squalifica di Marquez. Un podio che farà discutere in quanto Dani Pedrosa, reo di aver percorso a velocità troppo sostenuta il rientro ai box, ha subito una penalizzazione di una posizione nell’ordine di arrivo. Ma dietro di lui è arrivato proprio Marquez che non può ottenere punti. Pronto dunque il ricorso della Yamaha che punta ad ottenere il sorpasso di Rossi su Pedrosa in virtù della penalizzazione.
Risultati e Classifica
1 LORENZO J.Yamaha Factory Racing Lap 12
2 PEDROSA D.Repsol Honda Team+0.517
3 MARQUEZ M.Repsol Honda Team+1.868
4 ROSSI V.Yamaha Factory Racing+10.421
5 CRUTCHLOW C.Monster Yamaha Tech 3+10.491
6 BAUTISTA A.GO&FUN Honda Gresini+10.912
7 SMITH B.Monster Yamaha Tech 3+18.753
8 HAYDEN N.Ducati Team+19.222
9 DOVIZIOSO A.Ducati Team+21.861
10 IANNONE A.Energy T.I. Pramac Racing+23.332
11 DE PUNIET R.Power Electronics Aspar+23.550
12 ESPARGARO A.Power Electronics Aspar+24.974
13 EDWARDS C.NGM Mobile Forward Racing+30.768
1 Marc MARQUEZ Honda SPA 298
2 Jorge LORENZO Yamaha SPA 280
3 Dani PEDROSA Honda SPA 264
4 Valentino ROSSI Yamaha ITA 214
5 Cal CRUTCHLOW Yamaha GBR 179
6 Alvaro BAUTISTA Honda SPA 147
7 Stefan BRADL Honda GER 135
8 Andrea DOVIZIOSO Ducati ITA 127
9 Nicky HAYDEN Ducati USA 111
10 Bradley SMITH Yamaha GBR 99
11 Aleix ESPARGARO ART SPA 88
12 Andrea IANNONE Ducati ITA 55
13 Michele PIRRO Ducati ITA 50