Seconda giornata di test MotoGP a Sepang: sessione della mattina
Le due Yamaha ufficiali davanti a tutti nei test della mattina a Sepang. Ben Spies e Jorge Lorenzo hanno confermato il buon passo dimostrato nella prima giornata di ieri. Dietro il binomio dei tre diapason c’è quello della diretta rivale con Casey Stoner e Dani Pedrosa, con lo spagnolo più staccato (paga oltre mezzo secondo) da Spies.
Buon quarto a 0.658” Cal Crutchlow che con il motore 1000 sulla sua Yamaha Tech 3 ritrova il buon feeling della Superbike e fa un bel salto in avanti Alvaro Bautista. Il nr. 19 sulla Honda RC213V del Team Gresini è quinto staccato di 1,013”.
Settimo tempo per Nicky Hayden che sembra non soffrire dei postumi dell’incidente di dicembre e lascia sul circuito malese 1,302”. Ma il nr. 69 Ducati forse ha sforzato troppo e ha già annunciato che avverte troppo dolore e per oggi si ferma. Dietro al Kentucky Kid all’ottavo posto Valentino Rossi, staccato di 1,348”. Per lui ed il suo staff una lunga lista di compiti per casa.
Nona piazza per il debuttante Stefan Bradl sulla Honda del team di Lucio Cecchinello, a 1,362” e, a chiudere la top ten, Andrea Dovizioso sull’altra M1 Tech 3 staccato di 1,454”.
Per quanto riguarda le CRT, Colin Edwards è sceso in pista con la moto 2012 e chiude con il 14° tempo (2:06.819), con un ritardo di +5.767.
Classifica seconda giornata, sessione della mattina, dei test a Sepang
01. Ben Spies – 2:01.052 20
02. Jorge Lorenzo – 2:01.144, +0.092
03. Casey Stoner – 2:01.245, +0.193
04. Dani Pedrosa – 2:01.638, +0.586
05. Cal Crutchlow – 2:01.710, +0.658
06. Alvaro Bautista – 2:02.065, +1.013
07. Nicky Hayden – 2:02.354, +1.302
08. Valentino Rossi – 2:02.400, +1.348
09. Stefan Bradl – 2:02.414, +1.362 – 25
10. Andrea Dovizioso – 2:02.506, +1.454
11. Hector Barbera – 2:02.597, +1.545
12. Karel Abraham – 2:03.050, +1.998
13. Katsuyuki Nakasuga – 2:03.323, +2.271
14. Colin Edwards – 2:06.819, +5.767
15. Ivan Silva – 2:10.297, +9.245
Valentino Rossi e la Ducati Desmosedici GP12 peggiorano
Qualche problema per Valentino Rossi e la Ducati Desmosedici GP12. Il binomio italiano paga 1,348”, cioè più di mezzo secondo più lenti rispetto i test di ieri pomeriggio.
Ma la GP12 è una moto nuova e il lavoro svolto a Borgo Panigale ha avuto poco tempo quindi la parte rimanente deve essere fatta, ancora più in fretta, in pista e questi test sono un’occasione da non perdere per migliorare e sviluppare ancora di più la Ducati GP12.
Al momento si stanno facendo un sacco di prove sulla moto e bisogna avere pazienza. Si può dire che la cattiva notizia è la presenza di problemi e che la buona notizia questi sono nuovi problemi da risolvere e che non riguardano i problemi dell’anno scorso.
Yamaha – Honda davanti a tutti
Due coppie in testa e il duello (o derby) tra Yamaha e Honda si fa sempre più avvincente. Spies e Lorenzo sono davanti e Stoner, rientrato dopo la contrattura alla schiena rimediata ieri mattina, ha un ritardo iferiore ai due decimi mentre il compagno di box, Dani Pedrosa, a più di mezzo secondo.
Bene il Rookie of the Year 2011 Crutchlow. Perde una posizione rispetto a ieri (causa la discesa in pista di Stoner) ma si conferma nelle prime posizioni.
Ben fatto anche per Bautista che giro dopo giro migliora il feeling con la RC213V semi ufficiale.
Dietro Yamaha e Honda le Ducati Desmosedici GP12 di Hayden e Rossi. Il nr. 69 ha sforzato un po’ troppo e per oggi termina i test perché avverte ancora troppo dolore.
A completare la top ten Stefan Bradl (LCR Honda) e Andrea Dovizioso (Monster Yamaha Tech 3), entrambi impegnati a guadagnare sempre più confidenza con le loro nuove moto.
Poi altre due Desmosedici, ovvero quelle di Hector Barberá (Pramac Racing), infastidito stamattina da un problema di chattering e il ceco del Cardion AB Motoracing Karel Abraham, in pista oggi con una moto dotata di un nuovo telaio rispetto a quello usato nel debutto di ieri.
I due collaudatori Nakasuga (Yamaha Factory) e Battaini (Ducati) portano avanti i rispettivi programmi di lavoro concludendo.
Colin Edwards è il primo delle CRT (NGM Mobile Forward Racing), che paga un problema al software che gestisce l’elettronica. Proprio per questo motivo ieri ha girato con la moto dotata dell’elettronica del 2011.
Completano la lista i due piloti del team Avintia Racing, Ivan Silva e Robertino Pietri, che con le loro BQR-FTR si attestano su tempi rispettivamente dell’ordine dei 2:10 e 2:12.