A Sepang sessione del pomeriggio dei test ufficiali MotoGP
Archiviati i test ufficiali della mattina a Sepang, i piloti sono scesi in pista per il turno pomeridiano.
Casey Stoner si riprende la sua posizione e così piazza il miglior tempo davanti alle due Yamaha di Ben Spies e Jorge Lorenzo. Quarto il suo compagno di team, Dani Pedrosa.
Si conferma a suo agio Cal Crutchlow che fa ancora il quinto tempo e, dietro di lui, la sorpresa di Hector Barbera.
Settimo posto per Valentino Rossi che migliora rispetto alla mattina, chiudendo con un gap inferiore al secondo.
Cala un po’ rispetto alla mattina invece Alvaro Bautista che chiude nono mentre migliora Andrea Dovizioso che recupera qualche posizione e lima anche qualche decimo.
Chiude la top ten pagando una condizione fisica più che precaria Nicky Hayden che, nonostante la comunicazione di un forfait per il pomeriggio, è voluto scendere lo stesso in pista ma fermandosi in anticipo.
Classifica finale sessione pomeridiana della seconda giornata di test ufficiali MotoGP a Sepang
01. Casey Stoner 2:00.895
02. Ben Spies 2:01.052, +0.157
03. Jorge Lorenzo 2:01.068, +0.173
04. Dani Pedrosa 2:01.508, +0.613
05. Cal Crutchlow 2:01.565, +0.670
06. Hector Barbera 2:01.788, +0.893
07. Valentino Rossi 2:01.886, +0.991
08. Alvaro Bautista 2:01.933, +1.038
09. Andrea Dovizioso 2:02.160, +1.265
10. Nicky Hayden 2:02.354, +1.459
11. Stefan Bradl 2:02.414, +1.519
12. Karel Abraham 2:02.598, +1.703
13. Katsuyuki Nakasuga 2:02.941, +2.046
14. Franco Battaini 2:04.311, +3.416
15. Colin Edwards 2:05.603, +4.708
16. Ivan Silva 2:10.297, +9.402
17. Jordi Torres 2:11.893, +10.998
18. Robertino Pietri 2:12.546, +11.651
Casey Stoner mette tutti dietro a Sepang
Passato il problema muscolare che gli ha bloccato la schiena, il campione del mondo in carica Casey Stoner ritorna in pista e fa il miglior tempo fin’ora registrato in due giorni di test: 2:00.895 il suo crono.
Il telaio della sua Honda RC213V è stato costruito seguendo i feedback raccolti a Valencia lo scorso novembre, e giunto al 19º giro, sottrae 3 decimi al risultato fatto registrare precedentemente, avvicinandosi al record di 2:00.518 conquistato da Valentino Rossi nel 2009 con la Yamaha M1.
Alle sue spalle di Casey Stoner si piazza il leader della mattinata, Ben Spies (Yamaha Factory), che procede il compagno di squadra Jorge Lorenzo. I due hanno proseguito i test concentrandosi sull’elettronica e sulla confidenza con i nuovi prototipi. L’americano ferma il cronometro sul 2:01.052, a 157 millesimi da Stoner. Subito dietro il campione 2010, che dopo 40 giri registra un tempo di 2:01.068, staccato quindi di 173 millesimi dalla testa.
Più staccato Dani Pedrosa con un crono di 2:01.508, a 0,613″ dal compagno di squadra. Passi in avanti anche per l’inglese Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), Rookie of the Year 2011, che firma il 5º crono con un 2:01.565 conquistato alla 32ª delle 42 tornate portate a termine.
Seguono due Ducati Desmosedici, in particolare quella dello spagnolo Hector Barberá (Pramac Racing), al lavoro per correggere il fastidioso ‘chattering’ (2:01.788 per lui, a 0.893s da Stoner), e quella di Valentino Rossi (Ducati Team), impegnato a testare nuove parti sotto l’occhio attento del Direttore Tecnico Filippo Preziosi. Il nove volte Campione del Mondo ha completato 44 giri con un crono rapido di 2:01.886, a 991 millesimi dal vertice.
A finire la top ten troviamo poi lo spagnolo Álvaro Bautista (San Carlo Honda Gresini), autore di un 2:01.933 (+1.038s), che ha sofferto molto il caldo e l’umidità. Dietro al nr. 19 del tram Gresini Andrea Dovizioso sulla M1 del team Tech 3 mette a registro un 2:02.160 per lui (+1.265s), e l’altro pilota ufficiale Ducati, l’americano Nicky Hayden, che mette a referto un 2:02.354 (+1.459s) nonostante il dolore al polso recentemente operato.
Continuano ad accumulare feeling ed ulteriore confidenza con i nuovi prototipi 1000cc, l’attuale Campione del Mondo Moto2 Stefan Bradl (LCR Honda), 2:02.414 il suo tempo (+1.519s), e il ceco Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), sul 2:02.598 a 1.703s dalla testa.
13ª e 14ª posizione per i due collaudatori Nakasuga (Yamaha) e Battaini (Ducati). Subito dietro Colin Edwards (NGM Mobile Forward Racing), che alla 30ª delle 37 tornate percorse supera la linea d’arrivo con un 2:05.603. Per l’americano quella di oggi è stata la prima vera presa di contatto con il prototipo Suter 2012, visto il problema di software che ieri ha obbligato lui e la squadra all’utilizzo della moto scesa in pista per la campagna 2011.
Problemi per il BQR-FTR Racing, costretto a procedere a rilento nel programma di lavoro previsto: il pilota ufficiale Ivan Silva e i collaudatori Jordi Torres e Robertino Pietri hanno portato a termine solo alcune tornate del tracciato, ostacolati dalla poca affidabilità trasmessa quest’oggi dal motore.