Quale sarà il futuro di Valentino Rossi in MotoGP? Forse è presto per dirlo ma un importante indizio arriva dopo il comunicato diffuso nelle scorse ore e che annuncia lo sbarco nella classe regina del Team VR46. La decisione è frutto dell’accordo tra la scuderia di proprietà del nove volte campione del Mondo e Tanal Entertainment Sport & Media, la holding che fa capo al principe Abdulaziz bin Abdullah Al Saud.
Il Team VR46 e Tanal hanno firmato un accordo di sponsorizzazione della durata di cinque anni e questo permetterà alla scuderia di vivere almeno un lustro nella categoria più importante delle due ruote. “Tanal Entertainment Sport & Media, la holding di Sua Altezza Reale Principe Abdulaziz bin Abdullah Al Saud, è lieta di annunciare un importante accordo strategico con VR46 Team, la società di Valentino Rossi, per il prossimo futuro del Moto GP – si legge nel comunicato ufficiale -. Nel 2022 il VR46 Team debutterà nella classe MotoGP assieme a Tanal Entertainment Sport & Media con Saudi Aramco come nuovo Main Sponsor per il periodo 2022-2026: in pista il nuovo ARAMCO Racing Team VR46 con il sostegno da altri importanti sponsor del panorama mondiale”. “Tanal Entertainment Sport & Media e VR46 Team puntano a comunicare importanti progetti, sviluppati in seguito al precedente accordo di sponsorship per la stagione sportiva 2021, con i propri partners – prosegue il comunicato -. Strategie e visione condivise, sintesi di una reciproca condivisione di obiettivi, hanno portato all’estensione di questa partnership siglando questo importante accordo di cinque anni: un’estesa joint-venture tra Tanal Entertainment Sport & Media e VR46 Team che presenta anche l’attivazione e la gestione della comunicazione“.
Il Team VR46, che ormai d tempo è impegnato in Moto2 e Moto3, quest’anno ha fatto un primo assaggio nella massima categoria supportando Luca Marini (fratello di Rossi) e il Team Avintia, ma sarà dall’anno prossimo che avverrà il grande salto con la gestione di un team di MotoGP a tutti gli effetti. Accanto a Rossi non ci sarà più Sky ma do avrebbe sopravvivere la partnership con Monster Energy. La grande incognita è legata alla moto che verrà utilizzata: Yamaha potrebbe essere una soluzione conveniente a tutte le parti, ma si parla di contatti già avviati con Aprilia e Ducati. Più remota, ma non del tutto da scassate, l’idea Suzuki che piace anche Dorna che vorrebbe vedere al via più moto costruite ad Hamamatsu.