MotoGP: Ducati e Jorge Lorenzo, ecco l’annuncio ufficiale

Jorge Lorenzo ha ufficializzato il contratto con Ducati, che terrà il maiorchino come prima guida per il biennio 2017-2018. L’offerta, di grande spessore, è chiaramente la più importante di tutto il paddock della MotoGP. Se Marc Marquez guadagna 7 milioni di euro a stagione, al maiorchino ne sono stati offerti 25 per due anni.

La Yamaha aveva già provato a tenere in squadra il Campione del Mondo che corre con i Tre Diapason dal 2008, l’anno del suo esordio in MotoGP. Lin Jarvis, come d’altronde aveva confermato il diretto interessato, aveva fatto a Lorenzo l’offerta più alta di tutto lo schieramento piloti ad inizio stagione, ma lui aveva scelto di prendere tempo.

La cosa poteva significare solo che, in effetti, altre proposte c’erano e che oltretutto meritavano attenzione. Per Lorenzo, Ducati rappresenta una sfida ma anche una grande possibilità di riscatto. Ai Ducatisti, infatti, importa della moto. Chi sa portarla sul gradino più alto non può far altro che diventare un vero e proprio idolo, un’impresa irraggiungibile anche per Valentino Rossi.

In ogni caso stiamo parlando di due ere diverse della MotoGP, ma il confronto con l’ormai ex compagno di squadra è inevitabile. A convincere Jorge al grande passo, oltre all’importante offerta di Ducati (anche se chi paga è Audi) è di certo la presenza di Gigi dall’Igna al box della Rossa, che ha lavorato con Lorenzo ai tempi in cui il maiorchino correva in 250. Mentre Yamaha saluta il suo campione, ribadendo che farà comunque di tutto per consentirgli di vincere il quarto titolo in MotoGP nel 2016, in Ducati rimane la grande incognita sui due Andrea. Lorenzo arriva per fare da primo pilota, e uno dei due italiani dovrà lasciare la propria sella.

Nel frattempo Maverick Vinales viaggia sempre più vicino all’orbita Yamaha, anche se una clausola del suo contratto permetterebbe a Suzuki di rinnovare pareggiando l’offerta della concorrenza nel caso in cui lo spagnolo arrivi almeno una volta sul podio.

Ecco l’annuncio, tramite comunicato stampa, della Casa di Borgo Panigale: