Un Dovizioso per la Ducati Desmosedici
Per un Valentino Rossi che torna alla Yamaha, un Andrea Dovizioso che arriva alla Ducati. Non c’è ancora nulla di ufficiale anzi. Ma, si dice, l’ufficialità potrebbe arrivare il prossimo fine settimana in coincidenza del GP di Indianapolis, 11° gara del calendario MotoGP 2012.
Così, Andrea Dovizioso che al momento veste i colori della squadra satellite Yamaha Monster Tech 3, sale, o meglio ritorna dopo i tre anni con la Honda HRC (2009 – 2011) su una moto ufficiale come voleva. Certo, forse avrebbe preferito quella Yamaha YZR M1 che va tanto bene, provenendo anche da un team clienti, ma quella ormai è già andata a qualcun altro, come ben si sa.
Dovizioso e la Ducati
Di certo, il Dovi non ha fatto un salto nel buio. Nel senso, che da Borgo Panigale dove ha sede Ducati e da Ingolstadt, dove ha sede Audi, gli devono aver dato le giuste garanzie.
Perché la Desmosedici ha bruciato due piloti niente male (l’altro è Marco Melandri) e ha una nomea di moto scorbutica, instabile, che perde il davanti e il didietro scoda. Insomma, una moto difficile. E Dovizioso è sì un pilota attento, meticoloso, dettagliato, che lavora con… dovizia, se permettete, ma come sviluppatore come la mettiamo? Non tanto per colpa sua, ma perché si è trovato in box con gente come Pedrosa e Stoner, gente che bastava chiedesse per ottenere e qualcosa anche a lui arrivava.
Vedremo come se la caverà, se è vero che ci va, al box Ducati.
Ci viene da pensare, se questa sarà la scelta, che Ducati/Audi siano intenzionate a confermare il nuovo corso tecnico, ovvero mettere il pilota al centro del progetto e non più la moto. Una cosa chiesta dallo stesso Rossi, una condizione per rimanere ma che, forse, al nove volte campione del mondo non bastava per smettere di rischiare ancora un altro anno.
Quindi, per lui e Nichy Hayden ci sarebbe una Ducati Desmosedici più docile e più attenta alle richieste dei piloti.
A favore di Dovizio parlano però i risultati in pista. Ottimo terzo l’anno scorso alle spalle di Stoner e Lorenzo (perfino davanti a Pedrosa, in teoria il secondo pilota ufficiale Honda), al momento occupa la quarta posizione in classifica piloti MotoGP 2012 alle spalle dei fantastici tre.
Ma al momento non si può dare nulla per certo. Aspettiamo questo week quando, forse, si potrebbe sapere qualcosa di più.