Lorenzo, complice l’infortunio di Rossi e la scarsa vena di Stoner & co. in MotoGp, Biaggi grazie a classe ed esperienza in 100 gare in Superbike, hanno quasi messo una pietra tombale sulla stagione in corso.
Per questo allora la ridda di voci sul mercato piloti si è scatenato presto quest’anno. Già combinati Stoner in Honda e Rossi in Ducati (a proposito, a Borgo Panigale dovrebbe seguirlo tutta la sua famiglia, ovvero anche Brivio, Burgess e il telemetrista Flamigni, ma lo avevamo supposto in tempi non sospetti).
Con l’arrivo di Stoner in Honda HRC saranno in tre con Pedrosa e Dovizioso. Ma se per motivi di sponsor i giapponesi sono costretti a tenersi il piccolo Dani, il Dovi pare in posizione di netta inferiorità. Lui non vuole essere dirottato in un team satellite Honda, preferendogli una Yamaha clienti come la Tech3.
Le voci di mercato rimbalzano dai paddock della MotoGp a quelli della Superbike tanto che sono sempre più numerose quelle che danno Melandri correre due manche nel 2011 in sella alla BMW di Tardozzi.
E proprio il manager ex Ducati potrebbe riprendersi nientepopodimeno che Noriyuki Haga, riformando il tandem che ha mancato il mondiale piloti nel 2009, vinto da Spies su Yamaha.
Proprio nella sua peggior stagione – fin ora ha vinto una sola volta, in gara 2 a Valencia – il sornione 35enne giapponese, che non ha mai vinto un titolo iridato, avrebbe ricevuto un’altra proposta dalla connazionale Kawasaki.
La verdona sta sviluppando il progetto ZX10-R per il 2011 perché vuole tornare ad essere competitiva e ha quindi pensato a Nori per affiancarlo al rieantrante Vermeulen dopo l’operazione al ginocchio. Ma a contendergli la sella ci sarebbe il più giovane (25 anni) spagnolo Joan Lascorz le ZX10-R ufficiali.
Mentre il campione del mondo Superbike 2009 Ben Spies ha già tra le mani il manubrio della Yamaha M1 di Valentino Rossi. Il Texas Terror, che nelle ultime due gare anche a cause delle condizioni fisiche non proprio perfette ha calato il suo rendimento, è tra i migliori rookie e piloti privati di questa stagione, confermando le sue ottime qualità. E su una moto ufficiale per Lorenzo non sarà meno fastidioso di Rossi.
E chi andrebbe in Ducati allora? Si dice che sia già passato a Borgo Panigale Colin Edwards, che così farebbe ritorno nel Mondiale derivate dopo averlo lasciato nel 2003 per salire in sella alle Aprilia MotoGp. L’ex campione del mondo 2002 con la Honda, ha ancora le motivazioni per raggiungere altri traguardi importanti e non arrivare tra i primi dieci. Sarebbe l’uomo giusto per una Desmo resurrezione.
E a proposito di Ducatisti, consigliamo di tenere d’occhio Luca Scassa. Alla seconda stagione in Superbike, la prima con la Ducati del Team Supersonic, sta facendo vedere cose davvero interessanti e chissà che qualche casa non decida di premiarlo con una sella ufficiale…