Sta per cominciare la quarta prova del Motomondiale 2013. Domenica 19 maggio, infatti, si correrà sul circuito di Le Mans il Gran Premio di Francia. Grande attesa per l’infuocata lotta spagnola nella classifica iridata, con Pedrosa, Marquez e Lorenzo a giocarsi altri punti importanti. Vedremo se Valentino Rossi sarà in grado di riprendersi dopo l’opaca prova di Jerez e di lottare con i tre iberici per la vittoria finale.
IL CIRCUITO
Il circuito Bugatti si trova 5 chilometri a sud della città di Le Mans e a 200 km al sudest di Parigi. Costruito nel 1965, attorno alla pista della 24 Ore di Le Mans, questo circuito, che evoca imprese eroiche, alla fine degli anni sessanta venne scelto per ospitare il suo primo Gran Premio del Motomondiale. Il grave incidente occorso al pilota Alberto Puig nel 1995 ha fatto sparire la prova di Le Mans dal calendario del Campionato del Mondo fino alla stagione 2000, mentre venivano effettuati lavori atti a migliorare la sicurezza del tracciato. La pista stretta è caratterizzata da curve particolari, che obbligano il pilota a fare brusche frenate e improvvise accelerazioni.
PRECEDENTI
Jorge Lorenzo lo scorso anno ha colto in Francia una convincente vittoria per distacco sul bagnato. Quella di Le Mans è una pista a lui particolarmente amica, dove ha vinto 3 degli ultimi 4 GP nella classe regina. Anche i due piloti Honda si trovano decisamente bene a Le Mans: Pedrosa è salito ben sei volte sul podio (di cui tre nelle classi minori), mentre Marquez ha vinto nel 2011 in Moto2. Rossi invece ha vinto in questo circuito tre volte, l’ultima nel 2008.
ROSSI È OTTIMISTA
Valentino Rossi ha cercato di archiviare la gara di Jerez per volgere lo sguardo qui a Le Mans, luogo in cui conserva un bel ricordo della stagione passata in Ducati, dove ha chiuso addirittura in seconda posizione dopo una gara disputata all’insegna del maltempo: “Le Mans è una pista a me favorevole e che mi piace molto perché sono riuscito a salire sul podio anche nelle ultime due edizioni, sia in condizioni di bagnato che asciutto nonostante i grossi problemi che riscontravo con la Ducati. Questo circuito dovrebbe adattarsi bene con la Yamaha e quindi sono fiducioso per la gara di Domenica. Se a Jerez la scelta della gomma è stato un fattore determinante, qui a Le Mans potrebbe esserlo anche di più a causa delle condizioni meteorologiche che possono cambiare rapidamente ed in maniera drastica. Sono ottimista; io e la squadra cercheremo di dare il massimo come abbiamo sempre fatto”
LORENZO CONTRO MARQUEZ
Nella conferenza stampa della vigilia è tornato a parlare Jorge Lorenzo, dopo il contatto all’ultima curva di Jerez con il pilota Honda Marc Marquez. Parole sibilline del campione del Mondo in carica, che auspicava una penalizzazione per il collega spagnolo: “La mia opinione? Beh, credo ancora che l’entrata di Jerez sia stata troppo dura, lo credo ancora oggi. Non ce l’ho con Marc, non ho niente contro di lui perché è giovane e quando si è giovani, ci si prova: quando si vede uno spazio, si prova. A Jerez ha visto uno spazio e ci ha provato. Tuttavia penso che quest’anno è stato introdotto un nuovo sistema ‘a punti’ per la licenza che in questo momento non viene utilizzato, e mi piacerebbe piacere che in futuro la Direzione Gara iniziasse ad utilizzare questo nuovo sistema. A mio parere, almeno un minimo di punti si sarebbero dovuti infliggere. Sarebbero stati solo alcuni punti, un ‘cartellino giallo’ o qualcosa del genere, ma qualcosa si sarebbe dovuto fare perché, a mio parere, in una gara può capitare di ‘toccarsi’ con un altro pilota, ma quando si viene effettivamente ‘colpit” da un altro pilota si tratta di una cosa ben diversa. A mio parere, almeno in qualche modo, si dovrebbe essere penalizzati.”. “Quando si vede un po’ di spazio, ci si prova. Non ho nulla contro Marc, ma non stiamo utilizzando questo nuovo sistema a punti, ed io vorrei che fosse usato. Penso che possa aiutare a diventare un pilota di MotoGP con più logica, io stesso sono cambiato solo nel 2005 perché ero stato penalizzato.”