Il circuito del Mugello è uno degli appuntamenti più attesi dell’intero Motomondiale. La pista misura complessivamente 5245 metri e presenta nove curve a destra e sei a sinistra. L’autodromo venne inaugurato nel 1974, ma solamente dopo i lavori di ristrutturazione del 1988, entrò a far parte stabilmente del calendario iridato. Il disegno del tracciato non è mai stato modificato, ma sono state ammodernato solamente le infrastrutture che facevano da contorno alla pista vera e propria.
UN TRACCIATO IMPEGNATIVO
Il circuito Italiano è considerato dai piloti uno dei più tecnici e difficili di tutto il campionato perché presenta parti molto veloci (il rettilineo ad esempio da 1141 metri dove Dani Pedrosa nel 2006 ha fatto segnare la velocità di 349 km/h) e parti lente, come la San Donato, oltre a parti molto tecniche e impegnative, fondamentali per il tempo sul giro, quali la Casanova-Savelli (un destra-sinistra in discesa da cui le MotoGP escono già attorno ai 200 km/h) e le due Arrabbiate.
LA PISTA DI VALE
Scorrendo l’albo d’oro da quando è stata introdotta la MotoGP, ovvero dal 2002, al Mugello si nota un unico grande dominatore. Troviamo, infatti, 7 vittorie per Valentino Rossi (dal 2002 al 2008), due per Lorenzo (2011 e 2012) e una a testa per Stoner e Pedrosa. Valentino però non trionfa in Italia dal 2008 e negli ultimi tre anni sono arrivati tre successi spagnoli. L’ultima volta di Rossi fu proprio in sella alla Yamaha. Chissà che sia di buon auspicio per il nove volte campione del Mondo.
NEL 2012 VINSE LORENZO
Nel 2012 si presentarono favorite ancora le Honda e specialmente Dani Pedrosa che ottenne la pole position del sabato. In gara però le cose cambiarono e nonostante Pedrosa fece registrare anche il giro veloce in gara, nella seconda metà salì in cattedra Jorge Lorenzo con la sua Yamaha, che conquistò così la sua seconda vittoria consecutiva sul circuito toscano, proprio davanti al connazionale di casa Honda. Gara invece brutta per Casey Stoner che tra mille difficoltà ed un brutto gesto ai danni di Bautista nel tentativo di recuperare, chiuse soltanto ottavo. Dovizioso miglior italiano terzo e Valentino Rossi, partito decimo dallo schieramento di partenza, che terminò la sua gara con il quinto posto.