Vediamo insieme i voti ai migliori e ai peggiori del Gp d’Italia al Mugello. Bene Lorenzo e Pedrosa, male Rossi, Bautista e Marquez.
Jorge Lorenzo: 10. Parte bene, fa il vuoto, chiude da leader! Accorcia su Pedrosa in classifica e da’ sempre un’impressione di sicurezza e padronanza raramente discutibili. Seconda vittoria stagionale, terza vittoria consecutiva al Mugello: che non sia più la pista di Rossi?
Daniel Pedrosa: 8. Gara abbastanza anonima, ma grazie alla follia di Marquez chiude secondo. Limita i danni e continua a guidare la graduatoria iridata. Tutto sommato weekend positivo, impreziosito dalla pole.
Cal Crutchlow: 7,5. “The Dog” più che una sorpresa sembra essere ormai una piacevole conferma. Sempre tra i primi. Conquista il secondo podio consecutivo e in classifica, con la Yamaha non ufficiale, è davanti a chi la Yamaha ufficiale ce l’ha…
Marc Marquez: 4. Errori di gioventù. Dopo quattro podi consecutivi nelle prime quattro gare, butta letteralmente via il quinto con una sciocchezza a poco più di due giri dal termine quando era secondo. L’errore pesa (evidentemente il Mugello non piace perché è caduto quattro volte in tre giorni), perché il distacco da Pedrosa e Lorenzo aumenta. Ha il talento per rifarsi già dal prossimo Gp.
Alvaro Bautista: 3. Ci risiamo. Ok l’aggressività, ok la guida sportiva e spettacolare, ma rovinare il suo Gp e quello di Rossi dopo qualche centinaio di metri è follia pura. Deve darsi una calmata!
Valentino Rossi: s.v. In questo Gp non è giudicabile. Per adesso la stagione è ben sotto le aspettative e il secondo posto ottenuto in Qatar un lontano ricordo. Partiva settimo, in quella che una volta era la sua pista, termina la corsa dopo pochi secondi, disteso a terra. Deve ricaricarsi e ritrovare sé stesso, altrimenti la stagione del rilancio si rivela quella della definitiva resa.