GP d’Italia al Mugello questo fine settimana per il Mondiale Moto GP. Corre – e vincere – qui ha un sapore speciale per ogni rider.
Pensate di aver vinto 9 volte il campionato del mondo e di avere un giovane nella vostra stessa scuderia che vi sta davanti. Adesso pensate che dovete raggiungerlo ma avete una spalla che vi dilania dal male per colpa di una lesione alla capsula articolare. L’infortunio alla spalla infatti si è rivelato più serio di quanto si era temuto: il nove volte campione del mondo soffre molto in sella. Difficile stare in carena, staccare ma anche nei cambi di direzione è in difficoltà, in un tracciato che misura 5.245 metri, con curve lunghe e veloci che richiedono una buona stabilità e aderenza e con frenate impegnative, in particolare quelli in discesa, che richiedono invece una buona stabilità.
Quando correre al Mugello è il massimo, non lo sarà molto per uno come Valentino Rossi.
Oltre al problema all’articolazione, ad impesierire non poco il pesarese si e messo anche uno stalker che lo ha minacciato di morte per poi finire in carcere.
Lorenzo invece è sereno e ha il morale su di giri dopo le due vittorie consecutive di Jerez e Le Mans e va ad aggiungersi ad una concorrenza agguerrita. Dovizioso vuole dimostrare di essere un pilota da Honda ufficiale visto il tourbillon di voci che si susseguono nei corridoi del paddock e tra i motorhome.
C’è un Hayden che non è mai stato così ducatista come in questo momento e vuole il podio, uno Stoner capace di dare un secondo a giro a Doha e mettere centesimi preziosi tra lui e gli inseguitori a Le Mans vanificando tutto con inopinate cadute.
Ci sono Dani Pedrosa che rischia il posto se non fosse per la clausola dello sponsor e Ben Spies fermo a 11 punti in classifica che vuole dimostrare di essere lo squalo che ha sbranato gli avversari in SBK l’anno scorso.
Di sicuro al Mugello lo spettacolo non mancherà e staremo tutti quanti davanti alla tele col volume al massimo per sentire il rombo dei motori mischiarsi con le urla dei tifosi.
Nelle Moto2 i giochi sono apertissimi e divertenti. Elias cerca di tenersi stretto il primato seguito da avversari molto veloci come Tomizawa, Corsi e Simon.
Le 125 invece sono una sfida tra Aprilia e Derbi, con cinque spagnoli nei primi cinque posti e Terol ed Espargaro davanti con 30 punti di vantaggio sugli inseguitori.
Per chi starà a casa, si metta comodo come può e spalanchi le casse dell’impianto stereo e si goda lo spettacolo.
Venerdì 4 giugno
Italia 1
01:00 prove (sintesi differita)
Sabato 5 giugno
Italia 1
13:30 Grand Prix
13:55 MotoGP qualifiche (diretta)
15:00 125 qualifiche (sintesi differita)
15:15 Moto2 qualifiche (diretta)
Domenica 6 giugno
Italia 1
10:45 125 gara
12:15 Moto2 gara
14:00 MotoGP gara
15:00 Grand Prix Fuorigiri
Numeri del Mugello:
Record Ufficiale: Casey Stoner (Ducati – 2008), 1’50.003 – 171.649 Km/h
Velocità record: 2009, Dani Pedrosa (Honda Repsol), 349.3Km/h.
Best Pole: Valentino Rossi (Yamaha – 2008), 1’48.130 – 174.623 Km/h
Lunghezza Circuito: 5,245 km
Gara MotoGP 2010: 23 giri (120.635 km)
Numero di giri: 23
Distanza gara: 120.635
PODIO 2009: 1° Casey Stoner, 2°Jorge Lorenzo, 3° Valentino Rossi
POLE 2009: Jorge Lorenzo (Yamaha – 2009) 1’48.987 – 173.250 km/h