Dani Pedrosa conquista il Mugello in una gara condotta al comando. E’ stato un fine settimana perfetto per lo spagnolo della Honda HRC: sabato nelle prove è stato il migliore portando a casa la pole mentre domenica non ce n’è stato nemmeno per il leader della classifica. Il connazionale Lorenzo infatti si trova in bagarre con il compagno di Pedrosa, Dovizioso, per la seconda piazza, mettendoselo alle spalle dopo una serie di sorpassi.
Giù dal podio, ma questa volta conclude la gara, Casey Stoner con la Ducati che in volata batte Melandri e De Puniet.
La Ducati sembra non dover concludere un gran premio al completo visto che ieri è toccato a Hayden appoggiarsi sull’asfalto. Vista la dinamica dell’uscita del Kentucky Kid, a questo punto il team di Filippo Preziosi avrà molto lavoro da fare nelle prossime due settimane per preparare le moto per il GP di Silverstone del 20 giugno.
Dopo l’infortunio di Rossi durante le prove libere del sabato mattina, Lorenzo partiva con tutti i pronostici a favore. Banale che il mondiale ora si prevede in discesa per il pilota di Maiorca, ma dall’altra parte ora corre con l’obbligo della vittoria.
Ecco perché forse il week end appena concluso potrebbe aver detto molto di più: seppur indietro nella classifica piloti, Pedrosa può tentare una rimonta che darebbe verve alla stagione. In gara ieri è stato molto veloce, senza nessuno davanti a fargli da riferimento.
Peccato per Dovizioso, nel team Honda ufficiale sembra che i due piloti non riescano a fare bene un week end insieme e a pagare questa volta è stato proprio il forlivese, che comunque è riuscito a impensierie Lorenzo.
Ha terminato la gara Stoner, che per risolvere i problemi all’avantreno è tornato alla forcella del 2009. Beccare 25 secondi dal vincitore non era nei piani suoi ne’ del suo team, ma intanto porta a casa punti da non disprezzare e stiamo a vedere se riuscirà a scavalcare la classifica.
Pensare che la mancanza di Valentino Rossi per (quasi) tutto il resto della stagione sia una liberazione da un punto di vista psicologico non è un reato penale.
Vedremo poi la Yamaha come sostituirà il suo campione. Ben Spies ha chiuso settimo ed è riuscito a girare su ottimi tempi nonostante non conoscesse il circuito. E’ un esordiente nella categoria e non potrebbe correre in un team ufficiale, ma si sa che l’interpretazione del regolamento è così larga che (la Yamaha) potrebbe ottenere una deroga.
In Moto2 bella la vittoria di Iannone, prima della stagione e quinta in carriera. Parte davanti e se ne va per tutta la gara, lasciandosi dietro lo spagnolo Gadea e Simone Corsi che ha compiuto una rimontona, chiudendo terzo dopo essere partito dalla 26a posizione.
Elias mantiene la testa della classifica davanti a Tomizawa.
Nelle 125 podio spagnolo: Marquez vince su Terol e Espargaro, col secondo che rafforza il primato in classifica sul terzo.
Appuntamento il 20 giugno in Inghilterra nel circuito di Silverstone.