GP di Laguna Seca, decima gara del calendario di MotoGP 2012. La sfida Lorenzo – Pedrosa – Stoner si trasforma in duello tra gli ultimi due campioni del mondo della classe regina. L’attuale leader della classifica piloti si dimostra il più veloce sia nelle libere che nelle qualifiche ma in gara ha la meglio l’australiano che taglia il distacco. Malissimo Spies che cade in mezzo al cavatappi, malissimo Rossi che cade poco prima del cavatappi. Entrambi per motivi ancora da capire. Che ne sarà dei due piloti nel 2013?
Casey Stoner: voto 10.
Riecco baStoner. Sempre attaccato alla gomma posteriore di Lorenzo, l’australiano in gara non perde l’occasione per recuperare qualche punticino sullo spagnolo. Trova anche il tempo di prendersela con le lumache pericolose delle CRT. Si sente libero di dire tutto quello che vuole grazie al ritiro a fine stagione. Libero!
Jorge Lorenzo: voto 8.
Cioè fa quello che può. Sa che il mondiale è ancora lungo e mette in sella al posto del Black Mamba un ragioniere: perde 5 punti su Stoner ma ne guadagna 4 su Pedrosa. Sa che la gomma lo tiene su fino a un certo punto e non può forzare più di tanto e preferisce finire la corsa regolarmente e di non copiare Stoner al GP di Germania.
Stefan Bradl: voto 7,5
Rookie of the year. Ovvero, esordiente dell’anno che è anche troppo facile visto che su una MotoGP è anche l’unico. Però si tiene dietro Hayden e corre insieme a Dovizioso e Crutchlow senza strafare ma portando a casa punti importanti per se e per il team LCR Honda.
Nicky Hayden: voto 7.
Meriterebbe 8 solo per il casco. Ma non vale ai fini della gara. Che è più che onesta. Sarà stato spinto dall’orgoglio di casa o dalla felicità per aver rinnovato con Ducati per un altro anno. Sarà quel che sarà e alla fine zitto zitto si trova due punti sopra Rossi nel mondiale piloti.
Andrea Dovizioso: voto 6,5
Forse ha capito che l’anno prossimo rimane dov’è (a meno che non salga su una Superbike da mondiale) quindi, se i risultati non portano alle conseguenze sperate, tanto vale dannarsi l’anima e limitarsi a civili ma accese proteste alla tv italiana. E poi, se quei tre la vanno così forte, il quarto posto è il massimo che si possa portare a casa.
Dani Pedrosa: voto 6.
Appena si accorge che non riesce a stare dietro ai due compagni di ventura si mette comodo fino alla fine della gara. Tanto dietro non riescono a prenderlo. Abbonato ai posti laterali del podio, salvo eccezioni (per ora una sola).
Alvaro Bautista: voto 5.
Ha corso? Gara anonima senza alcun sussulto.
Valentino Rossi/Ducati: voto 4.
Dai, in un anno e mezzo abbondante non riescono a risolvere il problema dell’anteriore? Qualche difetto di comunicazione ci deve essere. Siamo sicuri che tra Preziosi e Rossi fili tutto liscio o che almeno parlino la stessa lingua?
CRT: n.c.
Doppiate, pericolose. Come dice Stoner, prendere oltre 3 secondi nelle qualifiche in una pista da 1’20” è dannoso. Per tutti.