GP Stati Uniti a Laguna Seca per la MotoGP
La prima delle due gare americane del Campionato MotoGP 2012 prende il via domenica prossima sulla spettacolare pista californiana di Laguna Seca, 10° gara del calendario MotoGP 2012, un tracciato bello e impegnativo che si snoda sulle colline ad est di Monterey.
Valentino Rossi con nuovi dettagli tecnici a Laguna Seca sulla Ducati Desmosedici GP12
L’appuntamento “a stelle e strisce” è altrettanto significativo per la Casa di Borgo Panigale che negli Stati Uniti ha il suo mercato di riferimento più importante e in continua crescita, e dove il marchio Ducati si è affermato da tempo come sinonimo di qualità, tecnologia ed esclusività. Per l’intero fine settimana, come ogni anno, “l’Isola Ducati” sarà il punto di ritrovo in circuito per i tanti Ducatisti arrivati a sostenere il Ducati Team e i suoi piloti.
“Laguna è una pista molto difficile, con tante buche, tanti cambi di pendenza ma, nello stesso tempo, bella e divertente anche perché è un tracciato un po’ vecchio stile – descrive così la pista Valentino Rossi – I tanti tifosi, e tutta l’atmosfera in generale, mi piacciono molto. Negli ultimi test al Mugello, pur interrotti in anticipo, abbiamo cominciato a lavorare su alcuni dettagli che, in parte, proveremo ad utilizzare a Laguna, anche se si tratta di una piccola percentuale del pacchetto sul quale stanno lavorando a casa. L’anno scorso su questa pista era andata discretamente quindi vedremo cosa ne verrà fuori questo fine settimana”.
Hayden vincitore a Laguna Seca nel 2005 e 2006
Il Gran Premio degli Stati Uniti è chiaramente molto sentito da Nicky Hayden: è stato teatro della sua prima vittoria in assoluto nella categoria, nel 2005, e di un identico risultato nel 2006 mentre si avviava alla conquista del titolo mondiale. Anche Valentino Rossi ama la particolare atmosfera di questo circuito vecchio stile dove ha vinto nel 2008 e dove in altre tre occasioni è salito sul podio.
“Laguna è una pista che amo, ed il pensiero di correre davanti al mio pubblico e a tutti i miei amici del paddock AMA, mi emoziona – ammette Nicky Hayden – Nelle ultime gare abbiamo ridotto il “gap” ma dobbiamo continuare a spingere al massimo perché, mano a mano che ci sia avvicina al top, progredire diventa sempre più duro. Il tracciato non è dei più facili e dubito che, con le 1000, i tempi saranno molto diversi da quelli che facevamo con le 800. Non so nemmeno se arriveremo ad usare la sesta marcia e probabilmente, come al Sachsenring, passeremo la maggior parte del tempo a lavorare con l’anti-impennamento e a gestire al meglio la potenza quando possibile. Le nuove gomme dovrebbero lavorare bene, specialmente sulla parte destra quando di mattina la temperatura è più fredda. Il mio obiettivo è chiaro: una volta lì, cercare di divertirmi e di ottenere il miglior risultato della stagione”.