Quarant’anni e non sentirli: dopo nove Titoli Mondiali, 115 vittorie, 65 pole position e 95 giri veloci, Valentino Rossi è attualmente il pilota con più esperienza ancora impegnato in MotoGP. Da sempre grande personaggio davanti ai microfoni, il Dottore recentemente ha rilasciato un’interessante intervista a Nico Forletta di Radio Rai, dove non ha parlato solo dello sport che ama… ma ha toccato argomenti che spaziano dalla politica alla famiglia, dal suo rapporto con i giornalisti al tesoro più prezioso che ha ottenuto nella sua carriera sportiva: il calore dei suoi tifosi.
“Tutto sommato, per essere un quarantenne mi sento in forma, sia fisicamente che nell’animo – ha esordito Valentino Rossi ai microfoni di Radio Rai – Per il lavoro che faccio sono già molto vecchio, ma in realtà mi sento bene. Ciò che non mi piace? Come è diventata la vita di ogni giorno: siamo tutti sempre connessi, ovunque si vada basta una foto e sei già sui social. A me, invece, piace la privacy e adoro fare le mie cose senza dirlo a nessuno. Non posso fare nemmeno un errore, perchè mi beccano subito. In questo la vita è cambiata moltissimo rispetto a pochi anni fa”.
“Com’è il mio rapporto con i giornalisti? È cambiato molto nel corso degli anni – ha continuato il Dottore – Quando ero giovane mi arrabbiavo molto, ora invece so come gestirli. Anche se le interviste sono la parte più noiosa, non ho particolari problemi con loro: alcuni mi stanno simpatici, altri no. Invece i miei tifosi…”.
“Venire alle gare dopo 20 anni e trovare così tanti appassionati che ancora mi seguono è la cosa più bella. Sono il tesoro più prezioso che ho di tutta la mia carriera. Quando mi ritirerò qualcuno continuerà comunque a guardare le gare, altri inizieranno a tifare altri nostri talenti italiani: ce ne sono parecchi che possono diventare i futuri Valentino Rossi!”.
Di fronte alla domanda di allargare la sua famiglia, Rossi ha svelato il suo lato più umano: “Mi piacerebbe avere dei figli, ma devo prendermi ancora un po’ di tempo perchè sarà difficile conciliare la mia vita con quella da papà. Ma al mio fianco ho una fidanzata fantastica, e forse ho trovato la donna giusta… Mi piacerebbe assomigliassero a mia madre, da cui ho preso il suo carattere e la sua educazione. Anche mio papà Graziano è fantastico, ma a volte è un po’ estremo”.
“Nella mia vita la parte sportiva è sempre stata determinante – ha affermato successivamente Valentino – E visto che ho avuto una carriera così lunga, ho solo rimpianti di questo tipo. Al di fuori di questo, per quanto riguarda le cose importanti, per fortuna non ne ho. Nemmeno in fatto di politica: ho cominciato a seguirla circa dieci anni fa, ma credo di non essere mai andato a votare. Mi piace vedere cosa succede, ma non ne sono parte attiva”.
Ma eccoci alla domanda finale: se fosse Dio per un giorno, cosa farebbe Valentino Rossi? “Domanda complicata… Credo che rimetterei a posto il pianeta: cancellerei tutti i danni che abbiamo creato, in modo da poter vivere altri cinque, seicento mila anni. Se potessi essere Dio per un solo giorno, mi concentrerei su questo”.