Questo weekend comincia il Motomondiale 2013. Nel circuito di Losail, in Qatar, si scateneranno i primi rombi di motori stagionali e c’è grande attesa per capire chi avrà la supremazia in questo nuovo anno. Nella finale del campionato Europeo di calcio, disputata nel 2012, hanno vinto loro 4-0. La speranza è che anche nel motomondiale la supremazia spagnola non si manifesti così netta. La certezza, invece, è che nella stagione 2013, come spesso capitato negli ultimi anni, il duello sarà tutto concentrato tra due singole Nazioni: Italia e Spagna. In ogni classe, dalla MotoGP, dove Valentino Rossi è tornato protagonista, alla Moto3, dove ci si aspetta tanto da Romano Fenati, si trovano pennellate tricolori nel bel mezzo di un assoluto dominio iberico. A giocarsi la Moto2 ci saranno solo piloti provenienti dalla Spagna, mentre nella classe regina il nostro 9 volte campione del mondo dovrà vedersela con una vera e propria torcida giallorossa. Analizziamo categoria per categoria, piloti, moto e protagonisti della stagione che sta per iniziare.
MOTOGP: IN QUATTRO PER IL TITOLO
Daniel Pedrosa e Marc Marquez su Honda, Jorge Lorenzo e Valentino Rossi su Yamaha: sono quattro i piloti destinati ad illuminare la stagione 2013. Tre spagnoli e un italiano. Quattro fantastici campioni, con 17 titoli mondiali totali in pista, pronti a rendere interessante ognuno dei 18 Gran premi in calendario. L’addio dell’australiano Casey Stoner, ritiratosi dal motomondiale, è quindi meno amaro con il grande ritorno di Valentino in Yamaha (che in questi giorni ha più volte dichiarato di poter arrivare sempre a podio) e l’esordio di Marc Marquez, dominatore incontrastato della Moto2 2012 e talento di assoluto valore, che nei test ha subito girato con il passo dei migliori. Il campione in carica Jorge Lorenzo ha così due avversari in più da controllare, oltre al solito Daniel Pedrosa, che sembra finalmente pronto a conquistare il primo titolo nella classe regina. Oltre a loro, due possibili outsider: il nostro Andrea Dovizioso, all’esordio in Ducati, e il britannico Cal Crutchlow, che con la Yamaha non ufficiale è andato fortissimo nei test. Sarà un campionato mondiale di altissimo livello, equilibrato ed imprevedibile, dove in ogni gara si potrà veder trionfare un protagonista differente e dove ogni piazzamento sarà essere decisivo in vista della vittoria finale.
MOTO 2: C’È SOLO LA SPAGNA
I giovani Pol Espargaro ed Estive Rabat, il rodato Toni Elias. I tre piloti spagnoli, tutti motorizzati Kalex, dovrebbero essere i veri primattori della nuova stagione, i protagonisti in grado di giocarsi fino all’ultima curva il campionato del mondo di Moto2. Espargaro, che l’anno scorso è stato l’unico a mettere in un paio di circostanze in difficoltà il campione del mondo finale Marc Marquez, ora passato in MotoGp, è al terzo anno consecutivo nella classe intermedia. Nel 2012 ha vinto tre gare ed è salito 11 volte sul podio e anche nei test è sempre stato tra i migliori. Rabat ed Elias sono veloci e temibili, oltre che molto affidabili, visto che quasi sempre riescono a terminare la corsa.
Oltre a loro ecco driver esperti e combattivi come Mika Kallio e Anthony West, mentre hanno deluso nelle prove invernali Sandro Cortese, che ha sofferto il passaggio di categoria, e Thomas Luthi, che continua ad essere troppo incostante per terminare un’annata davanti a tutti. Un outsider di livello potrebbe diventarlo il britannico Scott Redding, mentre qualche podio lo porterà a casa come sempre anche il sammarinese Alex De Angelis. Tra gli italiani ci saranno solamente Mattia Pasini e Simone Corsi. Il primo, dopo la deludente esperienza in MotoGp, tenterà di tornare ai fasti di sette stagioni fa, il secondo punta sull’effetto sorpresa. Le speranze di podio tricolore sembrano comunque utopistiche.
MOTO3: GLI SPAGNOLI CONTRO FENATI
Tutte le speranze italiane sono riposte sul talentino di Ascoli Piceno Romano Fenati. Nel 2012 ha stupito tutti nella sua stagione d’esordio in Moto3 ed ora è finalmente atteso a quel salto di qualità che ne consacrerebbe il futuribile potenziale. Il diciassettenne italiano, che nel 2012 ha vinto a Jerez ed è salito sul podio in altre tre occasioni, in sella alla sua FTR Honda del San Carlo Team Italia, dovrà vedersela con una concorrenza più che agguerrita.
Tra i 33 giovani partecipanti alla nuova stagione, infatti, c’è la solita vastissima colonia spagnola, con Maverick Vinales, Luis Salom e Alex Rins, tutti su KTM e tutti nei primi cinque della classifica iridata dello scorso anno. Come alternative attenzione al tedesco Jonas Folger, che è andato fortissimo nei test invernali, e ad Alex Marquez, fratello d’arte del più noto Marc. Non sarà invece presente il vincitore del Mondiale 2012, Sandro Cortese, salito di categoria. Oltre a Fenati, rappresenteranno l’Italia altri cinque piloti: Niccolò Antonelli, Lorenzo Baldassarri, Alessandro Tonucci, Matteo Ferrari e Francesco Bagnaia. Nessuno di questi, però, sembra poter ambire alla vittoria finale.