La MotoGP 2019 torna a battere la terra di Marc Marquez, che sul COTA di Austin, Texas, ha sempre vinto. Il sette volte iridato affronta ancora una volta quello che fino ad oggi è stato il suo weekend di gara perfetto. Una pista atipica, con cambi di direzione fulminei e curve lente da cui serve ripartire in fretta sono -insieme al senso di percorrenza antiorario- le principali motivazioni dell’enorme differenza del #93 sul resto dei piloti.
Se Marquez in un certo senso può perdere la corsa solo con un errore, a dover veramente lottare per i due gradini del podio rimasti sono in molti. Primo candidato, ovviamente, Andrea Dovizioso. Il forlivense scende in pista ancora una volta per limitare i danni in attesa di tracciati più favorevoli. D’altronde la Ducati si guida meglio e nelle ripartenze dalle curve più lente del circuito può fare un po’ di selezione sulle altre moto.
Come abbiamo visto in Argentina però, Valentino Rossi sa ancora come essere veloce. Resta da capire il livello di competitività della Yamaha sul COTA: Se a Rio Hondo la M1 ha lavorato bene, come del resto ha sempre fatto, una velocità massima inferiore alle concorrenti potrebbe portare degli svantaggi ai piloti in blu, specialmente sul lungo rettilineo posteriore. Discorso diverso per il compagno di squadra, Maverick Vinales, su cui comincia a pendere la Spada di Damocle riservata ai piloti ufficiali che non portano risultati.
Considerando quanto visto nelle prime due gare tra i protagonisti vedremo certamente la Suzuki di Alex Rins, attesa al parco chiuso almeno in una delle due occasioni (se non in gara, quantomeno in qualifica). Lo spagnolo ha corso due gare da protagonista assoluto e potrebbe addirittura inserirsi nella lotta al titolo iridato.
La competitività della Honda potrebbe poi portare in alto anche Cal Crutchlow, rimasto scottato dalla (brutta) penalizzazione dell’Argentina. Gara d’apprendistato per gli altri, da Morbidelli a Bagnaia, senza dimenticare i rookie come Quartararo e Mir ed il lavoro di approccio di Jorge Lorenzo alla RCV-213.
Ecco tutti gli orari per seguire il meglio la MotoGP 2019 al GP delle Americhe, in diretta su Sky Sport ed in differita TV8. Il fuso orario farà si che le gare verranno trasmesse in orario serale.
Venerdì 12 aprile – Gran Premio di Austin in diretta SKY
16:00 Moto3 P.L. 1: GP Stati Uniti
16:55 MotoGP P.L. 1: GP Stati Uniti
17:55 Moto2 P. L. 1: GP Stati Uniti
20:10 Moto3 P.L. 2: GP Stati Uniti
21:05 MotoGP P.L. 2: GP Stati Uniti
22:05 Moto2 P. L. 2: GP Stati Uniti
Sabato 13 aprile – Gran Premio di Austin in diretta SKY
16:00 Moto3 P.L. 3: GP Stati Uniti
16:55 MotoGP P.L. 3: GP Stati Uniti
17:55 Moto2 P. L. 3: GP Stati Uniti
19:35 Moto3 Qualif.: GP Stati Uniti
20:30 MotoGP P.L. 4: GP Stati Uniti
21:10 MotoGP Qualif.: GP Stati Uniti
22:05 Moto2 Qualif.: GP Stati Uniti
Domenica 14 aprile – Gran Premio di Austin in diretta SKY
15:40 Warm Up Moto3, Moto2 e MotoGP
18:00 Moto3 Gara: GP Stati Uniti
19:20 Moto2 Gara: GP Stati Uniti
20:30 Grid
21:00 MotoGP Gara: GP Stati Uniti
23:15 MotoGP Gara: GP Stati Uniti (Differita Sky Sport MotoGP HD)
Sabato 13 aprile – Gran Premio di Austin in differita TV8
23.15 – Sintesi Qualifiche Moto3, Moto2 e MotoGP
Domenica 14 aprile – Gran Premio di Austin in differita TV8
20:00 – Moto3 Gara (Differita TV8)
21:20 – Moto2 Gara (Differita TV8)
22:30 – MotoGP Gara (Differita TV8)