La MotoGP 2017 torna in pista dopo l’opera da cineteca che è stato il TT di Assen, con una gara che ha di fatto riaperto il mondiale. A trovarsi in testa alla vigilia del Sachsenring, Gran Premio di Germania, è la Ducati di Andrea Dovizioso. Il forlivense conduce con 115 punti, seguito dai 111 Maverick Vinales ed i 108 di Valentino Rossi. Dopo il podio di Assen, anche Marc Marquez si posiziona in traiettoria titolo con 104 punti. Tanto vicini, tanto spettacolo.
Il Circuito del Sachsenring è sempre stato congeniale alla Honda ed in particolare a Marc Marquez, che sulla stretta serpentina tedesca ha vinto più di chiunque altro. Quest’anno però le cose sono sensibilmente diverse per almeno tre ragioni. La prima è sicuramente legata a Michelin, in quanto nessuno può già sapere se Clermont- Ferrand passerà in sordina come nell’ultima gara o se si renderà in qualche modo protagonista. La seconda, invece, è da imputare alla recente riasfaltatura del tracciato, motivo per cui le Yamaha di Rossi e Vinales avranno la possibilità di adattarsi al meglio, punto che ci porta alla terza considerazione: qualche settimana fa Yamaha e Honda hanno condotto alcuni test al Sachsenring, dove a girare -a causa delle condizioni avverse- sono stati solamente i piloti del Team Movistar. L’assetto della M1, quindi, ha già qualche click al posto giusto.
In una gara che nel 2016 è stata caratterizzata dal flag to flag -con i pesanti errori di Rossi e Dovizioso- ci aspettiamo un passo avanti da parte di Suzuki ed Aprilia, la prima avrà la possibilità di sfruttare la percorrenza e la seconda la propria architettura motoristica, simile (se non superiore) alla formula da dare per vincente scelta da Honda. Ducati ha bisogno di fare un passo avanti con Lorenzo -la cui condizione sine equa non è un meteo stabile- e di confermarsi con Dovizioso, al quale si richiede solo un pizzico di brutalità agonistica per mantenere la testa del campionato.
Il GP del Sachsenring sarà uno spettacolo assicurato, oltre al fatto che si tratta della gara che sancisce la metà del campionato e l’inizio della pausa estiva. I piloti della MotoGP infatti non scenderanno in pista prima del 6 agosto, data del Gran Premio di Brno.
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