Dopo aver messo in atto una magnifica rimonta, Cal Crutchlow si aggiudica il gradino più alto del podio nel GP della Repubblica Ceca, piazzandosi davanti alla Yamaha di Valentino Rossi e alla Honda di Marc Marquez. Quarto posto per la Ducati di Baz, seguito dalle Ducati di Barbera e Laverty. Settimo posto per Danilo Petrucci, mentre Iannone conclude in ottava posizione a causa di un problema alle gomme.
LA GARA – Una coltre di nubi copre il cielo del circuito di Brno, la pista è bagnata. I piloti si preparano a correre in condizioni nettamente differenti rispetto alle qualifiche di sabato, dove il sole splendeva sul tracciato. La prima fila è occupata da Marquez, Lorenzo e dall’italiano Iannone, seguiti dagli spagnoli Espargaro e Barbera. Gli italiani Rossi e Dovizioso occupano, rispettivamente, la sesta e la settima posizione in griglia di partenza.
Al via, Marquez va subito in testa, inseguito da Iannone. Dovizioso riesce a conquistare il terzo posto, portandosi davanti a Vinales. Lorenzo non è invece in grado di mantenere il ritmo degli avversari, finendo in ottava posizione. Dovizioso è intenzionato a sorpassare anche il compagno di squadra Iannone, e non si lascia sfuggire l’occasione, portandosi subito in seconda posizione. Nel frattempo Redding supera Vinales, portando la sua Ducati all’inseguimento degli avversari.
Al terzo giro, un Dovizioso in gran forma riesce a sorpassare anche Marquez, portandosi al comando del gruppo. Poco dopo, anche Iannone e Redding passano lo spagnolo della Honda: ora ci sono tre Ducati in testa. L’italiano Iannone attacca il compagno di squadra, dando il via ad un interessante duello in casa Ducati. Iannone riesce infine a sorpassare Dovizioso, conquistando la prima posizione. La pista si sta nel frattempo asciugando.
Le due Yamaha di Rossi e Lorenzo, fino ad ora nelle retrovie per aver montato le gomme posteriori dure, riescono ad avanzare e a recuperare posizioni preziose grazie all’asfalto che si sta progressivamente asciugando. Purtroppo, durante l’undicesimo giro Dovizioso è costretto a fermarsi ai box e a cambiare moto a causa di un problema tecnico. Compromessa inevitabilmente la gara dell’italiano. Nel frattempo, Crutchlow fa segnare il giro più veloce, sorpassando Vinales ed Espargaro. Ma il pilota britannico non sembra intenzionato ad arrestare la sua rimonta e passa anche Marquez. Poco dopo, Crutchlow supera anche Barbera e Redding portandosi in seconda posizione, all’attacco di Iannone. Rossi riesce invece a conquistare la settima posizione.
Iannone restiste agli attacchi di Crutchlow, ma il duello si fa intenso. Lorenzo si reca invece ai box per il cambio moto, ripartendo con le gomme slick. Crutchlow riesce infine a sorpassare Iannone, portandosi al comando. Nel frattempo, Rossi passa Barbera: ora, il Dottore è all’inseguimento di Iannone e della seconda posizone. Dovizioso si ferma, con le intermedie non c’è alcuna possibilità di rimonta. Lorenzo si reca nuovamente ai box, optando questa volta per le rain.
Durante il diciottesimo giro, Rossi riesce a scavalcare Iannone e a portarsi in seconda posizione. Purtroppo, Crutchlow è ormai imprendibile. L’italiano della Ducati ha evidenti problemi di gomme, l’anteriore è praticamente distrutta. Il pilota non riesce infatti a resistere agli attacchi degli avversari, scivolando in ottava posizione. Così, Crutchlow vola verso la vittoria, seguito da Rossi e Marquez. Quarto il francese Baz, che taglia il traguardo davanti a Barbera e a Laverty. Petrucci conclude la gara in settima posizione. Lorenzo chiude al diciassettesimo posto.
Marc Marquez continua a dominare la classifica piloti con 197 punti, aumentando il distacco nei confronti dello spagnolo Lorenzo, fermo a quota 138 punti. Grazie al risultato raggiunto in questa gara, Valentino Rossi riesce finalmente a scavalcare Lorenzo, portandosi a quota 144 punti. Il distacco tra la prima posizione in classifica di Marquez e la seconda del Dottore è pari a 53 punti.
Queste le parole di Cal Crutchlow, visibilmente emozionato: “Mi aspettavo un’emozione diversa dopo la nascita di mia figlia. Ho lavorato sodo, ho preso un azzardo con entrambe le gomme dure, ma siamo stati più furbi degli altri, la moto era fantastica. Sono contento per i meccanici, hanno lavorato fino a mezzanotte per riparare la moto distrutta e questo è il miglior modo di ringraziarli”.
Valentino Rossi è piuttosto soddisfatto del risultato raggiunto: “All’inizio ero disperato, pensavo che scegliere la gomma dura dietro fosse stato un errore. Ero dodicesimo. Poi, giro dopo giro, la gomma ha iniziato a funzionare bene, ho mantenuto la concentrazione e ho fatto una gran gara che ci ha dato 20 punti che mi fanno essere secondo in campionato. Abbiamo fatto un buon lavoro”.
Marc Marquez è felice di essere salito sul podio: “Onestamente oggi la strategia era sbagliata, pensavo al flag to flag con cambio moto, ma dopo diversi giri ho capito che non sarebbe accaduto perché la pista restava umida. Così la cosa migliore da fare era gestire le gomme perché sapevo che Cal e Vale sarebbero risaliti avendo le gomme dure. Però ho perso pochi punti da Valentino e Lorenzo ha chiuso lontano, quindi bene così”.
Pos. | Punti | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora/Distanza |
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1 | 25 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | LCR Honda | Honda | 149.3 | 47’44.290 |
2 | 20 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 149.0 | +7.298 |
3 | 16 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 148.8 | +9.587 |
4 | 13 | 76 | Loris BAZ | FRA | Avintia Racing | Ducati | 148.7 | +12.558 |
5 | 11 | 8 | Hector BARBERA | SPA | Avintia Racing | Ducati | 148.7 | +13.093 |
6 | 10 | 50 | Eugene LAVERTY | IRL | Pull & Bear Aspar Team | Ducati | 148.6 | +13.812 |
7 | 9 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | OCTO Pramac Yakhnich | Ducati | 148.1 | +23.414 |
8 | 8 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Ducati Team | Ducati | 148.1 | +24.562 |
9 | 7 | 25 | Maverick VIÑALES | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 148.1 | +24.581 |
10 | 6 | 53 | Tito RABAT | SPA | Estrella Galicia 0,0 Marc VDS | Honda | 147.4 | +37.131 |
11 | 5 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Pull & Bear Aspar Team | Ducati | 147.3 | +39.911 |
12 | 4 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 147.2 | +41.097 |
13 | 3 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 147.1 | +43.202 |
14 | 2 | 6 | Stefan BRADL | GER | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 147.0 | +45.687 |
15 | 1 | 45 | Scott REDDING | GBR | OCTO Pramac Yakhnich | Ducati | 146.2 | +1’02.201 |
16 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 145.3 | +1’18.841 | |
17 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 142.3 | 1 Giro | |
Non classificato | ||||||||
4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 135.8 | 7 Giri | ||
38 | Bradley SMITH | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 140.3 | 8 Giri | ||
41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 148.6 | 9 Giri |