Dopo aver messo in atto una magnifica rimonta, Dani Pedrosa si aggiudica il gradino più alto del podio nel GP di San Marino, piazzandosi davanti alle due Yamaha di Valentino Rossi e di Jorge Lorenzo. Quarto posto per Marc Marquez, seguito dalla Suzuki di Vinales e dalle due Ducati di Dovizioso e Pirro.
LA GARA – Il meteo è ottimo a Misano e le due Yamaha di Lorenzo e Rossi sono tra le favorite. In prima fila, accanto allo spagnolo e al pilota di Tavullia, è posizionato Vinales. Seguono Marquez, che nel warm-up ha fatto segnare il miglior tempo, e le Ducati di Pirro e Dovizioso. Crutchlow, Pedrosa ed Aleix Espargaro partono invece dalla terza fila. Grande assente Iannone, fermo in seguito alla microfrattura alla terza vertebra toracica riportata dopo una caduta nelle prime libere.
Al via, Lorenzo scatta subito in testa dalla pole position, seguito da Vinales. Rossi riesce però a riconquistare la seconda posizione superando lo spagnolo della Suzuki. In quarta posizione Marquez, subito attaccato e sorpassato da Dovizioso. Nel secondo giro, Rossi si avvicina ulteriormente a Lorenzo, riuscendo a superarlo e a portarsi in testa. Marquez riesce invece a riconquistare il quarto posto ai danni di Dovizioso.
Marquez si porta dietro a Vinales, provando a sorpassarlo senza successo. Nel frattempo, Rossi fa registrare il giro più veloce della gara. Infine, durante il quarto giro, Marquez riesce a sorpassare Vinales, portandosi in terza posizione e lanciandosi all’inseguimento di Lorenzo. Pedrosa comincia a farsi minaccioso, portandosi alle spalle di Dovizioso.
Durante l’ottavo giro, il britannico Alex Lowes cade dalla sua Yamaha, ma fortunatamente non vi è alcuna conseguenza per il pilota. Nel frattempo, Vinales si appresta ad attaccare Dovizioso per la conquista del quinto posto. Nell’undicesimo giro, lo spagnolo della Suzuki riesce nella sua impresa, sorpassando l’italiano della Ducati. In pochi giri, Pedrosa riesce a portarsi alle spalle di Marquez, superandolo con un sorpasso da manuale. Durante il sedicesimo giro, Pedrosa riesce a sorpassare anche Lorenzo, lanciandosi all’inseguimento di Rossi. Aleix Espargaro cade invece sulla curva del Tramonto, senza fortunatamente riportare alcuna conseguenza.
Durante il ventunesimo giro, Pedrosa riesce a sorpassare anche Rossi, portandosi così al comando della gara. L’italiano cerca di riprendere il comando, ma lo spagnolo è una belva e in pochi giri riesce a guadagnare un secondo e mezzo di distacco da Rossi, volando verso la vittoria. Pedrosa taglia il traguardo in prima posizione, seguito da Rossi e da Lorenzo. Marquez conclude in quarta posizione, seguito dalla Suzuki di Vinales e dalle due Ducati di Dovizioso e Pirro. Petrucci non va oltre l’undicesima posizione.
Marc Marquez continua a dominare la classifica piloti con 223 punti, seguito da Valentino Rossi a quota 180 punti. La terza posizione è sempre occupata da Lorenzo, con 162 punti. Il distacco tra la prima posizione in classifica di Marquez e la seconda del Dottore è ora pari a 43 punti.
Queste le dichiarazioni di Pedrosa al termine della gara: “Sono molto contento perché questa vittoria è arrivata dopo un periodo molto difficile. Ho pensato solo a concentrarmi sul mio ritmo, sapevo che quella era la chiave. Per fortuna il mio passo era molto regolare e ho potuto sfruttare i miei punti di forza. È una vittoria che dedico ai tifosi e alla mia famiglia e chi mi ha sempre sostenuto in questo periodo difficile che ho affrontato”.
Rossi ha provato a resistere all’attacco dello spagnolo, purtroppo senza successo: “Ho dato il massimo per battere Lorenzo e Marquez e mi sono accorto che avevo il passo per stare loro davanti. Ero sicuro di avere la gara in pugno poi però ho visto comparire quel nome sulla lavagna e ho pensato ‘no! proprio oggi no!’ e invece era davvero troppo veloce. La scelta delle gomme è stata determinante, in tante occasioni Pedrosa col suo peso leggero ha degli svantaggi, ma oggi aveva un vantaggio ed è andato forte, ho provato a stargli dietro ma non potevo. Oggi mi ha fatto pure l’entrata alla Marquez, si è montato la testa… Negli ultimi giri era meno in difficoltà con la posteriore”.
Infine, Lorenzo elogia Pedrosa: “Sono contento per lui perché ha passato un periodo difficile e ha lottato tantissimo per tornare a questo livello. Sono invece deluso per me perché gli altri sono stati più veloci e volevo vincere. Purtroppo a volte non è possibile. Ho fatto il massimo ma non era il mio giorno, Vale e Dani sono stati più rapidi di me, soprattutto nella seconda parte della gara”.
Pos. | Punti | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora/Distanza |
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1 | 25 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 162.3 | 43’43.524 |
2 | 20 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 162.1 | +2.837 |
3 | 16 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 162.1 | +4.359 |
4 | 13 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 161.7 | +9.569 |
5 | 11 | 25 | Maverick VIÑALES | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 161.4 | +15.467 |
6 | 10 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 161.1 | +19.676 |
7 | 9 | 51 | Michele PIRRO | ITA | Ducati Team | Ducati | 160.9 | +22.936 |
8 | 8 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 160.7 | +27.155 |
9 | 7 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | LCR Honda | Honda | 160.7 | +27.202 |
10 | 6 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 160.2 | +33.968 |
11 | 5 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | OCTO Pramac Yakhnich | Ducati | 159.9 | +39.206 |
12 | 4 | 6 | Stefan BRADL | GER | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 159.9 | +39.967 |
13 | 3 | 8 | Hector BARBERA | SPA | Avintia Racing | Ducati | 159.7 | +42.997 |
14 | 2 | 50 | Eugene LAVERTY | IRL | Pull & Bear Aspar Team | Ducati | 159.3 | +49.450 |
15 | 1 | 45 | Scott REDDING | GBR | OCTO Pramac Yakhnich | Ducati | 159.0 | +54.879 |
16 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Pull & Bear Aspar Team | Ducati | 158.4 | +1’05.072 | |
17 | 53 | Tito RABAT | SPA | Estrella Galicia 0,0 Marc VDS | Honda | 131.3 | 5 Giri | |
Non classificato | ||||||||
41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 160.4 | 11 Giri | ||
12 | Javier FORES | SPA | Avintia Racing | Ducati | 155.8 | 13 Giri | ||
22 | Alex LOWES | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 157.9 | 21 Giri |