I piloti di MotoGP hanno percorso i primi chilometri in sella alle nuove moto. E i test di Sepang (Malesia) hanno confermato che Valentino Rossi sarà uno dei protagonisti della prossima stagione, al via il 7 aprile in Qatar. Il pesarese, che dopo il deludente biennio in Ducati è tornato in Yamaha, ha dimostrato nei test di avere il passo di Jorge Lorenzo (Yamaha), Daniel Pedrosa (Honda) e Marc Marquez (Honda), principali rivali per la corsa al titolo mondiale e attesi protagonisti della stagione.
Rossi: “Sono tornato tra i top”
Valentino Rossi ha chiuso i test malesi con il quarto tempo finale, superato dall’esordiente in MotoGP Marc Marquez (terzo), Jorge Lorenzo (secondo) e Daniel Pedrosa, primo con quattro decimi di vantaggio sull’italiano. I piloti hanno girato molto, provando sia con temperature di pista più fredde al mattino, che con tracciato più caldo e “consumato” il pomeriggio. “Non sapevo davvero cosa aspettarmi – commenta Rossi al termine dei test – ma dopo pochissimi giri avevo già capito che questa è la mia moto. La pista, favorevole, mi ha aiutato, ma arrivare a soli 4 decimi dai primi mi dà molta soddisfazione. Sono tornato tra i top rider. Adesso l’obiettivo per i prossimi due giorni è restare vicino ai primi e anzi diminuire le distanze”. Parole di grande soddisfazione, che testimoniano la fiducia di Rossi verso la stagione in arrivo.
Le Ducati sempre in crisi
Il nove volte campione del mondo se la dovrà vedere con i tre centauri spagnoli, ma sicuramente non avrà rimpianti. La Ducati, suo ex team, infatti, ha palesato i soliti enormi problemi. Il migliore tra i piloti della squadra italiana è stato il “veterano” Nicky Hayden, ma soltanto 10° a oltre 2 secondi dai primi: alquanto deludente. Un po’ più indietro Andrea Dovizioso (13°) che ha l’attenuante del primo test assoluto con l’asciutto sulla rossa.
Tempi registrati nei test di Sepang, febbraio 2013
1. Pedrosa (Honda Hrc) 2’01″157; 2. Lorenzo (Yamaha) a 8/1000; 3. Marquez (Honda Hrc) a 44/1000; 4. Rossi (Yamaha) a 427/1000; 5. Bradl (Honda LCR) a 632/1000; 6. Crutchlow (Yamaha Tech 3) a 724/100; 7. Bautista (Honda Gresini) a 824/1000; 8. Nakasuga (Yamaha) a 1″811; 9. Akiyoshi (Honda) a 1″815; 10. Hayden (Ducati) a 2″179; 13. Dovizioso (Ducati) a 2″378; 16. Iannone (Ducati Pramac) a 3″343.