Phillip Island, Australia – Si è appena concluso il secondo giorno di Test IRTA a disposizione delle squadre MotoGP sulla pista australiana, con buone condizioni atmosferiche -al contrario di ieri- e tempi più significativi.
I nuovi mostri
Davvero notevole la prestazione di Maverick Vinales, uno che tra non molto ci costringerà ad usare diversi epiteti, e non un semplice “il pilota spagnolo”. Il cinghiale, o Top Gun che dir si voglia, ha infatti girato costantemente su tempi da podio, fino a chiudere la giornata in testa alla classifica. La Suzuki di Davide Brivio quindi viaggia nella giusta direzione con il nuovo motore ed il cambio seamless, ma se consideriamo che Aleix Espargarò ha staccato il quindicesimo tempo, il talento di Maverick appare ancora più cristallino. Ormai anche i muri ripetono che il primo nemico di un pilota è il compagno di squadra, e questa ne è solo l’ennesima conferma.
Surfer’s Paradise
Torna la Repsol Honda, infatti nonostante la caduta -fortunatamente senza conseguenze- di Daniel Pedrosa, sembra che gli ingegneri di HRC abbiano trovato la giusta strada per comprendere l’elettronica Marelli. Com’era prevedibile la Honda è sempre la Honda ed entro il Qatar avrà una moto per vincere, ma ciò non significa che abbia la moto migliore del lotto. Anzi. In ogni caso Marc Marquez è riuscito a conquistare il secondo tempo, anche se, per la verità, pensiamo che anche nel 2016 il fenomeno di Cervera dovrà mettere una pezza al carattere della moto.
A suon di Tre Diapason
Loro sono ancora lì, uno dietro l’altro, come se la stagione appena passata non si fosse mai conclusa. In questo Day2 però a sorridere è più Rossi, che si è portato a casa il quarto tempo: Valentino si trova sempre alle spalle del compagno di squadra, ma questa volta solo per pochi millesimi. Lorenzo, invece, chiude con il terzo crono ottenuto verso la fine della giornata. Sempre preciso e veloce, ma non più nettamente superiore ai rivali come si era visto a Sepang.
Il rosso e il nero
La nuova Ducati Desmosedici GP deve macinare chilometri, ed è quello che stanno facendo i due piloti ufficiali. Nel box della rossa, da ieri pomeriggio c’è anche un Casey Stoner in borghese, che non proverà la moto fino al Qatar ma ha comunque voluto esserci. Verrebbe da dire che la trama si infittisce, perché l’australiano ha smentito categoricamente un suo rientro da pilota a tempo pieno, ma se stesse fingendo disinteresse questo non sarebbe di certo il modo migliore per farlo. Al pari dell’anno scorso, Ducati fa fatica ad emergere nei test invernali. Poco male: un anno di esperienza in più, otto moto in griglia, la lunga collaborazione con Magneti Marelli ed il collaudatore più veloce al mondo sono armi che quest’anno luccicano nel box di Borgo Panigale. In poche parole, gli uomini di Bologna si giocano il mondiale al pari dei due colossi giapponesi.
I test riprenderanno domani, per l’ultimo dei tre giorni in Australia. dopodiché l’appuntamento è tra due settimane, quando le squadre si sposteranno -dall’1 al 3 marzo- sul tracciato di Doha, in Qatar, per l’ultima sessione prima del weekend di gara.
Ecco la classifica completa del Day2 di Phillip Island:
Pos | Rider | Team | Fastest lap | Lead. Gap | Prev. Gap | Laps | Last lap | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | VIÑALES, Maverick | Team SUZUKI ECSTAR | 1:29.131 | 63 / 64 | ||||
2 | MARQUEZ, Marc | Repsol Honda Team | 1:29.292 | 0.161 | 0.161 | 78 / 79 | ||
3 | LORENZO, Jorge | Movistar Yamaha MotoGP | 1:29.357 | 0.226 | 0.065 | 65 / 80 | ||
4 | ROSSI, Valentino | Movistar Yamaha MotoGP | 1:29.404 | 0.273 | 0.047 | 52 / 71 | ||
5 | CRUTCHLOW, Cal | LCR Honda | 1:29.671 | 0.540 | 0.267 | 57 / 61 | ||
6 | BARBERA, Hector | Avintia Racing | 1:29.854 | 0.723 | 0.183 | 35 / 54 | ||
7 | IANNONE, Andrea | Ducati Team | 1:29.857 | 0.726 | 0.003 | 69 / 76 | ||
8 | PEDROSA, Dani | Repsol Honda Team | 1:29.917 | 0.786 | 0.060 | 38 / 55 | ||
9 | REDDING, Scott | Octo Pramac Yakhnich | 1:29.941 | 0.810 | 0.024 | 59 / 60 | ||
10 | SMITH, Bradley | Monster Yamaha Tech 3 | 1:29.992 | 0.861 | 0.051 | 75 / 75 | ||
11 | BAZ, Loris | Avintia Racing | 1:30.134 | 1.003 | 0.142 | 53 / 54 | ||
12 | DOVIZIOSO, Andrea | Ducati Team | 1:30.142 | 1.011 | 0.008 | 73 / 88 | ||
13 | ESPARGARO, Pol | Monster Yamaha Tech 3 | 1:30.154 | 1.023 | 0.012 | 63 / 65 | ||
14 | PETRUCCI, Danilo | Octo Pramac Yakhnich | 1:30.156 | 1.025 | 0.002 | 61 / 63 | ||
15 | ESPARGARO, Aleix | Team SUZUKI ECSTAR | 1:30.385 | 1.254 | 0.229 | 39 / 53 | ||
16 | HERNANDEZ, Yonny | Aspar MotoGP Team | 1:30.509 | 1.378 | 0.124 | 41 / 56 | ||
17 | MILLER, Jack | EG 0.0 Marc VDS | 1:30.514 | 1.383 | 0.005 | 57 / 58 | ||
18 | LAVERTY, Eugene | Aspar MotoGP Team | 1:30.617 | 1.486 | 0.103 | 46 / 52 | ||
19 | RABAT, Tito | EG 0.0 Marc VDS | 1:30.650 | 1.519 | 0.033 | 81 / 81 | ||
20 | TSUDA, Takuya | Suzuki Test Team | 1:32.599 | 3.468 | 1.949 | 45 / 48 |