Doha, Qatar – Marc Marquez sembra non riuscire a trovare un suo centro di gravità permanente, ed in questi test ne abbiamo avuto la riprova. Non che Dani Pedrosa sia messo meglio, anzi, ma i problemi della Honda tra software unico e motore non sono stati ancora risolti. Phillip Island ha visto lo spagnolo nelle prime posizioni, ma una pista così veloce e particolare non può essere davvero un riferimento per la MotoGP dei 18 Gran Premi.
Il problema principale, dice il pilota stesso, è l’uscita di curva -ma anche la percorrenza- dove esce troppo lento e penalizzato. La sensazione, almeno la nostra, è che Marquez lotterà senz’altro per il mondiale ma dovrà farlo guidando sopra i problemi e mettendo qualche pezza ai problemi dell’RC213-V. Solitamente un pilota che cade molto ma va fortissimo quando rimane sulla moto l’anno dopo sbanca, ma in questo caso le cose sembrano stare diversamente. Il decimo posto in classifica, a più di un secondo da Lorenzo, è davvero troppo per lui.
Ecco come ha commentato la giornata di test in Qatar il fenomeno di Cervera:
“Sapevamo già prima di venire in Qatar che questo circuito è uno dei più impegnativi nel calendario, almeno per noi. Quest’anno stiamo riscontrando dei problemi sul tipo di curve che ci sono in questa pista. Siamo lontani da dove vorremmo essere, ma la cosa positiva è che sono solo ancora test. Anche se in Australia ero andato molto bene, qui abbiamo l’opportunità di provare molte cose diverse. Nei giorni rimanenti, proveremo altre cose per capire la direzione da prendere per migliorare. Stiamo lavorando un po’ su tutto, e per ora mi sento bene in frenata ed in ingresso di curva. Dobbiamo lavorare molto sulla percorrenza a centro curva ed in uscita, perché li perdiamo un sacco di tempo e in un circuito come questo la cosa diventa pensalizzante sul rettilineo”.
I piloti scenderanno ancora in pista per il day 2 dalle 14 alle 21 (orario italiano) ma probabilmente non li vedremo in pista fino alle 16.30, quando su Doha scenderà la notte e si accenderanno i potenti fari ad illuminare il circuito.