Valentino Rossi e Andrea Dovizioso per la Yamaha M1 in MotoGP

Valentino Rossi contro Andrea Dovizioso per la Yamaha M1
Una sella per due. E si sa che non si sta comodi, soprattutto sulle moto sportive. Inoltre non è consentito dal regolamento della MotoGP. Quindi, solo uno tra Valentino Rossi e Andrea Dovizioso, a meno di un terzo incomodo per ora ancora sconosciuto e improbabile, potrà salire sulla Yamaha M1 ufficiale ed entrare nel box come compagno di Jorge Lorenzo.
Lo stesso pilota spagnolo, attuale leader della classifica piloti MotoGP 2012, si è detto favorevole ad un ritorno del nove volte campione del mondo, per creare un team competitivo. Al di la delle parole di circostanza, Honda l’anno scorso aveva tre piloti (Casey Stoner, Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso) molto forti ed è riuscita a portarsi a casa il titolo. Perché non può farlo anche la Yamaha con Lorenzo e Rossi?

Dovizioso e il team ufficilae Yamaha
Ma Andrea Dovizioso è ben conscio che il matrimonio non dipende solo da lui, nonostante i risultati del pilota Monster Tech3 Yamaha parlino chiaro.
Con la conferma dell’addio di Ben Spies al termine della stagione, il pilota di Forlì sembrava essere l’opzione più naturale per il team ufficiale della casa di Iwata, anche se le speculazioni su un altro italiano non si fermano…Valentino Rossi è infatti il nome che circola ansiosamente per la M1 lasciata libera dall’americano e Lorenzo ha parlato sempre e solo di Rossi come futuro compagno e non ha mai fatto riferimento al Dovi.
“Era ciò che mi aspettavo, ma sembra che Valentino sia molto vicino – commenta Dovizioso – Non so esattamente come stiano le cose, non c’è nulla di chiuso. In ogni caso è complicato per me perché sono passato a Yamaha perché credevo di poter trovare un posto nel team ufficiale”.
Ma forse in Yamaha dimenticano che proprio il nr. 4 del team satellite è il secondo miglior pilota Yamaha, quarto nel mondiale piloti. “Abbiamo fatto il massimo quest’anno e siamo saliti sul podio in 4 occasioni [per ora – ndr]. Ma sembra non sia sufficiente, vedremo che accadrà tra un paio di settimane”.
L’italiano non dovrà attendere molto già che la decisione sul futuro di Rossi dovrebbe arrivare prima del GP di Indianapolis, tra meno di tre settimane.

Chi sulla Ducati di Valentino Rossi?
Intanto in Ducati si stanno già preparando per il futuro. Bisogna trovare un eventuale futuro di Rossi. E si è parlato di un Ducati Junior Team. Un team satellite, magari sponsorizzato Pramac, che possa provare in pista in anteprima alcune novità per la Desmosedici. Per gli eventuali piloti, si fa il nome di Danilo Petrucci (che ha provato al Mugello la settimana scorda ma ha ancora un anno di contratto) e di altri due piloti.
Al termine del GP di Laguna Seca infatti il team manager Ducati Team Vittoriano Guareschi ha confermato che i piloti Moto2 Andrea Iannone e Scott Redding proveranno una Desmosedici al Mugello questa settimana.
Con Nicky Hayden unico sicuro nel 2013 con la rossa le speculazioni non si placano nemmeno sui team satellite Cardion AB Racing e Pramac Racing.
Karle Abraham esce ora da un infortunio importante mentre Hector Barbera deve recuperare da una frattura alla gamba che lo terrà lontano qualche settimana. Nessuno insomma ha il futuro certo, mentre Redding potrebbe correre in MotoGP il prossimo anno con un team Ducati Marc VDS Racing e Iannone fa parte del team Speed Master, presente nella classe regina con una ART.
Guareschi ha dichiarato che sia Iannone che Redding stanno facendo molto bene in Moto2 ed entrambi sono pronti per il salto alla massima categoria.