Le voci si rincorrevano si susseguono l’un l’altra. Qualcuno l’aveva già detto e si è visto addirittura passare davanti il motorhome del nr 46 in direzione nord senza aver letto prima il referto dei medici della F.I.M. che domani lo visiteranno per dargli il via libera definitivo per le libere del venerdì.
I test sostenuti con la Yamaha Superbike a Misano e Brno gli hanno trasmesso sensazioni positive tanto che il pesarese ha deciso di tornare con largo anticipo rispetto a quanto preventivato subito dopo la frattura di tibia e perone della gamba destra, poco più di un mese fa.
“Il fatto che i miei dottori pensano che io posso correre questo week end è eccitante – ha detto Rossi in una nota diffusa da Yamaha Team Fiat – Domani vedrò i medici della Federazione Internazionale e prenderemo la decisione finale. Mi sono sentito bene sulla R1 Superbike ma so che la mia M1 è un’altra cosa e che per me sarà più dura… Ma mi mancano la mia moto, la squadra, le corse. E voglio provarci. Non vedo l’ora di tornare nella mischia, ero stanco di stare a casa! Wataru sarà con noi e se ci saranno problemi sarà ancora lui a guidare la mia moto”.
Rossi è stato velocissimo anche nel recupero, aiutato anche da terapie in camera iperbarica e da intense sedute di fisioterapia. Subito dopo il suo più brutto incidente della sua meravigliosa carriera, Rossi d’accordo col suo team aveva dichiarato che non avrebbe stretto i tempi per tornare e che pensava di guarire al 100% prima di tornare, tanto che si era posto l’obiettivo di ricominciare dal Gp di Brno a metà agosto, se non addirittura nel Gp di casa sua, a Misano a inizio settembre.
Rossi, oltre a non riuscire camminare senza l’aiuto delle stampelle, soffre ancora alla spalla destra a causa di un incidente con le moto da cross occorsogli in aprile.
Però il test di Brno gli hanno dato la buona impressione, quella di riuscire a correre i 30 giri del prossimo Gp di Germania. Attendiamol’ufficialità domani dall’ufficiale medico.
“Valentino ha fatto grandi sforzi per correre al Sachsenring questo fine settimana – racconta Davide Brivio – Voleva a tutti i costi tornare sulla M1 e ha lavorato per rendere brevissimo il proprio recupero. Ora ci aspettiamo che servano un paio di gare prima di tornare a essere veloce come prima, in ogni caso è bello vederlo qui con noi“.