A poche ore dall’inizio del weekend austriaco del Gran Premio di Stiria, il mondo della MotoGP prende atto della decisione presa da uno dei piloti più vincenti di tutti i tempi: Valentino Rossi ha scelto di completare la stagione 2021 per poi ritirarsi definitivamente dalle competizioni internazionali. Niente proseguo per un altro Campionato, ma piuttosto una nuova carriera sulle quattro ruote e, chissà, forse anche alla 24 Ore di Le Mans.
Il Motomondiale perde la sua punta di diamante, colui che ha scritto la storia delle corse motociclistiche con nove Titoli Mondiali Piloti, 115 vittorie e 235 podi su 423 partenze, a cui si aggiungono 65 pole position e 96 giri veloci in gara. Si tratta di una fine sicuramente dolce-amara per tutti gli appassionati, che però forse arriva al momento giusto viste le continue difficoltà a trovare la quadra con una Yamaha Petronas che, ad oggi, gli ha regalato come miglior piazzamento 2021 il decimo posto sull’Autodromo del Mugello.
“Come annunciato durante la stagione oggi prendo la decisione legata al mio futuro – ha commentato Valentino Rossi in conferenza stampa – Mi ero dato un tempo che poteva essere la prima parte del Campionato e alla fine ho deciso di ritirarmi al termine del 2021. Questa sarà l’ultima mezza stagione da pilota di MotoGP. Mi dispiace un sacco, perché avrei voluto correre per altri 25 anni, ma non è possibile. E’ un momento molto triste perché è difficile dire che l’anno prossimo non correrò in moto. Ho fatto questo per più o meno 30 anni e il prossimo anno la mia vita cambierà da un certo punto di vista. E’ stato un percorso lunghissimo, divertente e bellissimo: sono 25-26 anni nel Mondiale ed è stato grandioso, un viaggio entusiasmante“.
“L’anno prossimo avrei avuto la possibilità di gareggiare nel mio team insieme a mio fratello, ma alla fine ho scelto così. Per quanto riguarda il mio futuro voi sapete benissimo che ho sempre avuto la passione di correre con le macchine, mi è sempre piaciuto giusto un po’ meno rispetto alle corse su due ruote. Non ho ancora deciso dove, ma mi sento ancora un pilota e credo proprio che correrò su quattro ruote dall’anno prossimo. Mi piacerebbe andare a Le Mans, ma ci sono un sacco di belle gare in giro per il mondo”.