Valentino Rossi e Ducati visti da Filippo Preziosi

Filippo Preziosi, ingegnere meccanico dal 2005 Direttore Generale di Ducati Corse, è un grande amico di Valentino Rossi. Tanto che è stato lo stesso centauro a fare una capatina da Preziosi per capire se c’era la possibilità di soddisfare la sua curiosità e la sua ricerca di nuovi stimoli.
C’era stato una piccola divergenza tra i due nel 2007, anno del mondiale con una Ducati strabiliante e veloce e un Rossi già rosso… d’invidia. Poi i due si sono chiariti e sono tornati i buoni rapporti. Fino a questo suggello.

Dopo l’annuncio il direttore generale ha commentato: “Valentino è prima di tutto un grande appassionato di moto e per me è sempre stato un piacere ascoltare i suoi commenti tecnici. Fino a Valencia rimarrà un avversario la cui grandezza è qualcosa che ha sempre dato un valore speciale alle nostre vittorie, ma nel momento in cui salirà sulla Ducati potremo analizzare liberamente ogni dettaglio tecnico per sviluppare una moto sempre migliore che possa permettergli di esprimere il suo straordinario talento. Poter lavorare con lui rappresenta quanto di più stimolante ogni tecnico possa sperare ed è bello sapere che la prossima stagione avremo questa grande opportunità”.
Il loro modo di pensare converge, hanno entrambi una forte passione sulla quale si basa il loro lavoro e per questo a Preziosi è stato dato il merito di aver portato Rossi a Borgo Panigale.
Dovevano essere due ai ferri corti, divisi dalla rivalità e dai box. Invece una confidenza tira l’altra. Vengono da due esperienze diverse, quasi agli antipodi: il pilota ha vinto tutto e poteva benissimo rilassarsi mentre l’ingegnere ha vissuto una esperienza che poteva portarlo a intraprendere un’altra vita (è tetraplegico dal 2000 a causa di un incidente in moto). E si sono conosciuti grazie alla loro passione.

Forse l’unica incompatibilià tra i due viene dalle rispettive abitudini: Rossi fa spesso un giro nel reparto corse di notte mentre Preziosi è uno mattiniero e non fa spesso tardi la notte.

Di Rossi persona, Preziosi ammira la capacità di affascinare le persone che alla fine danno tutto per lui facendole sentire parte di un progetto. Di Rossi pilota invece la pignoleria e la precisione quando si tratta di tecnica. Tanto che Rossi gli ha già detto che ha molte cose da fargli osservare sulla Desmosedici, ma lo farà al momento opportuno. Perché al momento, Rossi è in Yamaha e Preziosi è in Ducati, e quindi al rivale non si da mai un vantaggio.

Preziosi per il 2011 vede un Lorenzo strafavorito e con difficoltà la Ducati potrà vincere il mondiale, ma il 2012, quando cambierà la MotoGp che verrà battezzata Moto1 dopo l’adozione dei motori 1000 di cilindrata, sarà una battaglia ad armi pari per tutti.
E allora sia Rossi che la Ducati saranno costretti a vincere.