Ieri pomeriggio Valentino Rossi è stato operato alla spalla infortunata lo scorso 15 apirle durante un allenamento con le moto da cross. Dopo l’infortunio alla gamba del Mugello, è il secondo intervento chirurgico per il nove volte campione del mondo nel giro di cinque mesi.
Ma se a quanto è sembrato, dalla frattura scomposta ed esposta il pilota si è ripreso, non del tutto si può dire della spalla che lo ha molto condizionato al suo ritorno sulle piste, tanto da essere costretto a un’operazione.
Ora i tempi di recupero si aggirano attorno i novanta giorni, ma l’equipe che ha operato Rossi afferma che farà il possibile per venire incontro ai tempi tecnici che necessita.
L’intervento in artroscopia è stato eseguito domenica pomeriggio all’ospedale Cervesi di Cattolica dal Dr. Alex Castagna dell’istituto Humanitas di Milano in equipe con il Dr. Giuseppe Porcellini dell’unità operativa di Chirurgia della Spalla e del Gomito dell’Azienda USL di Rimini.
“Le condizioni della spalla erano davvero critiche – hanno spiegato i due dottori – Valentino è stato tenace a correre con una lesione di questo tipo. L’intervento è perfettamente riuscito, senza complicazioni: per la rieducazione sono previsti 90 giorni, ma si farà il possibile per andare incontro alle esigenze del pilota.”
L’operazione è durata circa ed è riuscita perfettamente. Altrettanto ora deve andare la riabilitazione, per tornare al top della forma, anche se i tempi di cui necessita Rossi sono più brevi di quelli previsiti.