Valentino Rossi in vacanza cerca di programmare la (sua) MotoGP 2012
Come riferito alcuni giorni fa, i piloti sono in vacanza ma i tecnici continuano il loro lavoro su meccani e aerodinamica delle moto per la prossima stagione.
Ma anche in ferie i centauri non stanno con le mani in mano anzi, lontano dai box – e da occhi indiscreti – iniziano a buttare le basi per la nuova annata.
Così si viene a sapere che il re dei re, quel Valentino Rossi 9 volta campione del mondo, avrebbe pensato di chiedere a Fausto Gresini, titolare dell’omonima scuderia Gresini Racing, una Honda per il mondiale MotoGP 2012, con il conseguente scambio con l’amico (di Rossi) Marco Simoncelli in sella alla Ducati Desmosedici GP12!
Il condizionale ce lo mettiamo perché riportiamo quello che ha detto qualcun altro e quando si riportano le voci si corre il rischio di commettere qualche imprecisione.
Quel qualcuno dal quale abbiamo ripreso questa informazione ha un nome ed un cognome noti nel settore e sono rispettivamente Marco Melandri.
Come si sa, l’attuale pilota impegnato nel mondiale Superbike in sella alla Yamaha R1 è destinato a rimanere senza impiego visto il ritiro della casa dei tre diapason dal campionato del mondo delle derivate di serie e quindi anche lui in cerca di una sella per il 2012.
L’opzione di Rossi per il 2012
Valentino Rossi ha (senza il condizionale) una opzione per correre con la GP12 nella prossima stagione. Già dopo la gara del Sachsenring in Germania Rossi aveva risposto in modo evasivo alla domanda se anche nel 2012 sarebbe rimasto in Ducati. “Penso di sì! È la scelta più logica” ha detto il Dottore. Quindi, sì rimane in Ducati nel 2012 perché c’è l’opzione ma, vista la dannata annata al momento e per la prima volta nella carriera senza vittoria, Rossi starebbe (con il condizionale) pensando di scappare dagli sforzi ducatisti per risalire in sella ad una Honda.
Honda-Rossi: si può fare?
Ma c’è da chiedersi cosa ne pensa la Honda. Forse Fausto Gresini potrebbe anche essere entusiasta dell’idea (leggi sponsor) ma la Honda sarebbe disposta a riprendersi il pilota visto come si sono lasciati quando Rossi saltò sulla rivale Yamaha portandola subito al successo?
Shuhei Nakamoto, vice precisedente della HRC, nel 2009 si disse ben felice di riaverlo.
E Ducati dal canto suo sarebbe disposta a lasciarlo andare mandando in fumo l’investimento?
Tutto può succedere, come quella volta (era il 1989) che Eddie Lawson campione del mondo nella Classe 500 con la Yamaha tornò in Honda dopo 6 anni, per rivincere il titolo.
A meno che Ducati non accontenti il suo top-rider con un nuovo telaio
A meno che non sia tutto gossip estivo.