Proprio come accaduto un anno fa, il nostro Valentino Rossi ha voluto ripetere l’esperienza di correre una gara di durata al volante di una vettura di classe GT3, partecipando alla 12 Ore del Golfo con la Ferrari 488 curata dal team elvetico Kessel Racing. Una competizione a cui hanno preso parte anche l’amico di sempre Alessio “Uccio” Salucci e il fratello Luca Marini, con i quali il Dottore ha diviso il volante alternandosi fino alla bandiera a scacchi.
Anche questa volta il teatro di battaglia della squadra di Tavullia è stato il circuito Yas Marina di Abu Dhabi: scattato dall’ottava casella in griglia a causa di un giro in qualifica sporcato dal traffico, Rossi si è distinto per un’ottima rimonta che, tuttavia, è stata penalizzata da un “drive through” di troppo nello stint in cui alla guida è passato Uccio. Grande passo, invece, per Marini, che ha saputo recuperare il giro di svantaggio accumulato dopo le prime sei ore di gara. Nell’ultima parte, infine, i riflettori hanno illuminato nuovamente il nove volte Campione del Mondo della MotoGP, che ha conquistato il quarto posto assoluto sotto al traguardo e, allo stesso tempo, il terzo di categoria Pro-Am.
Nonostante un risultato peggiore rispetto alla prima posizione centrata dodici mesi fa, Valentino Rossi si è detto estremamente soddisfatto dell’esperienza vissuta, affermando di essere “contento perchè le macchine in pista erano tutte molto veloci: noi, come al solito, siamo stati più forti nella seconda parte di gara, quella in notturna e abbiamo potuto recuperare fino al podio di categoria. È stata un’esperienza fantastica, mi sono divertito tantissimo. Le prime sei ore purtroppo abbiamo pagato il Drive-Through perdendo cosi 30″ e ritrovandoci a partire con un giro di svantaggio nelle seconde sei ore rispetto ai nostri avversari. Nell’ultima parte di gara, con temperature più basse, la macchina funzionava benissimo e mi sono divertito tantissimo nel guidarla fino al traguardo. Un terzo posto che vale tanto e non vedo l’ora di rifarlo se sarà possibile”.