Vyrus 986 Moto2

Vyrus 986 M2
La Vyrus 986 M2 è stata pensata e sviluppata secondo la personale filosofia di Ascanio Rodorigo, creatore, AD e designer di Vyrus, casa motociclistica riminese.
Pensata per correre nel campionato mondiale velocità nella categoria Moto2, è stata di recente portata in pista nientepopodimenoche dalla leggenda del Motomondiale Randy Mamola.
La Vyrus 986 M2 è caratterizzata da diversi elementi innovativi, punto di forza del progetto che, come dice lo stesso Rodorigo, ha un prezzo aggressivo per i team impegnati nella classe Moto2.

Tre versioni per la Vyrus 986 M2
La Vyrus 986 M2 viene prodotta in tre varianti: Factory, KIT Replica e Replica SL.
Gli elementi innovativi accennati in precedenza sono lo sterzo idraulico, il telaio Omega rovesciato, aerodinamica agile e raffreddamento a depressione.
E infine, la Vyrus 986 M2 è la prima moto ha montare il sistema di sospensioni Push-rod, già da tempo utilizzato in formula uno. Insieme a tutto ciò una componentistica di qualità composta da cerchi Marchesini e dai freni Brembo.

Design futuristo della Vyrus 986 M2
Il design arriva dalla matita di Yutaka Igarashi, un giovane e coraggioso giapponese che ha collaborato con il team Vyrus e con Sam Matthews (trascorsi in CRC ed in MV Agusta). Quest’ultimo si è occupato di combinare le forme e perfezionare le superfici dando vita al corpo della moto che rappresenta un vero colpo di genio architettonico: infatti è formato da un unico involucro portante che comprende serbatoio e carenatura allo tesso tempo.
Anche per lo scarico è stata pensata una soluzione davvero fuori dagli schemi: la tradizionale configurazione 4-2-1 finisce a forma di V sotto la sella e dietro il motore.

Motore della 986 Moto2
Il motore è un quattro cilindri di 599 cm3 che eroga una potenza di 136 CV a 13. 000 giri/minuto ed una coppia massima di 66 Nm a 11.250 giri. Il cambio a 6 marce ad iniezione elettronica EFI E4.
Per ora non è stata comunicata la velocità massima.

Ciclistica della Vyrus 986 M2
Il telaio è l’elemento centrale della 986 Moto2. Prende la forma di doppio Omega rovesciato ed ha una struttura portante. È in ergal ricavato dal pieno e sorregge tanto il braccio oscillante anteriore che posteriore.
Complicato il sistema di sospensioni: sia quella anteriore che quella posteriore sono a bilanciere a doppia spinta: in pratica, due biellette infulcrate al forcellone comandano due bilancieri in alluminio che ne regolano la progressione. Ognuna delle biellette spinge il bilanciere.
I pneumatici da 17 pollici misurano 125/75 all’anteriore e 195/75 montati su cerchi Marchesini a 10 razze in magnesio forgiato.
La massa a vuoto della Vyrus 986 M2 è di 135 kg.
Ultima nota, la scritta sul fianchetto della Vyrus 986, “pura follia tecnoligica”, non è un semplice vezzo.