Questa mattina gli equipaggi hanno affrontato lo shakedown, prova fondamentale per orientarsi sui tracciati decisamente impegnativi di questo Rally. Lungo poco più di quattro chilometri ed estremamente rappresentativo delle difficoltà del primo giorno, lo stage ha permesso di familiarizzare con il fondo, a tratti talmente sabbioso da causare molto velocemente la formazione di solchi.
In grande sintonia con la C3 WRC, in questa occasione caratterizzata da una nuova geometria del ponte posteriore, Kris Meeke ha siglato il miglior tempo in entrambi i suoi primi due passaggi. Al terzo, ha mancato lo scratch per soli quattro centesimi di secondo.
Meno esperto di questa prova (una sola partecipazione, non completata, nel 2017), Craig Breen ha dimostrato di poter fare molto bene, segnando il secondo tempo al quarto passaggio.
Per il suo primo rally dell’anno, in una prova che aveva concluso in sesta posizione nel 2015, Khalid Al Qassimi è partito più cauto, acquisendo sempre maggior sicurezza e riducendo ad ogni passaggio il distacco dai leader.
Dopo la super speciale per le strade di Villa Carlos Paz, arriva il bello. In programma oggi la tappa più lunga del rally, che copre più del 43% del percorso totale, con crono estremamente impegnative per le auto.
CLASSIFICA SHAKEDOWN
1. Latvala / Anttila (Toyota Yaris WRC) 2’31”5
2. Breen / Martin (Citroën C3 WRC) 2’31”8
3. Meeke / Nagle (Citroën C3 WRC) 2’31”9
4. Mikkelsen / Jaeger (Hyundai i20 WRC) 2’32”2
5. Tänak / Jarveoja (Toyota Yaris WRC) 2’32”6
6. Neuville / Gilsoul (Hyundai i20 WRC) 2’32”7
7. Ogier / Ingrassia (Ford Fiesta WRC) 2’33”0
8. Sordo / Del Barrio (Hyundai i20 WRC) 2’33”2
9. Suninen / Markkula (Ford Fiesta WRC) 2’33”3
10. Lappi / Ferm (Toyota Yaris WRC) 2’33”7
13. Al Qassimi / Patterson (Citroën C3 WRC) 2’42”1