WRC Argentina 2019 – Giorno 1: la Citroën C3 WRC di Ogier-Ingrassia al secondo posto

Sébastien Ogier e Julien Ingrassia hanno dimostrato tutta la loro abilità in gara e hanno concluso le fangose speciali della prima giornata in seconda posizione con la loro C3 WRC, a soli 11’’9 dal primo.

Esapekka Lappi e Janne Ferm, vittime di un’uscita di strada, fortunatamente senza gravi conseguenze per loro, non sono riusciti a dimostrare tutto il loro potenziale.

Le forti piogge di questi ultimi giorni hanno reso i 145,92 chilometri della prima giornata di gara teatro di continui cambi di aderenza, su tratti che nel migliore dei casi erano solo molto umidi ma che nel peggiore si trasformavano in vere e proprie pozze di fango. Da qui la necessità per i piloti di leggere il terreno nel miglior modo possibile, per adattare costantemente il ritmo. E anche dopo l’annullamento del primo passaggio nella Amboy – Yacanto (29,85 km) per motivi di sicurezza, questa giornata inaugurale ha mantenuto tutte le promesse.

Dopo un inizio gara combattuto, concluso con un secondo posto nella Super Speciale organizzata a Villa Carlos Paz, Sébastien Ogier e Julien Ingrassia hanno scontato la loro seconda posizione di partenza nella speciale di apertura della giornata, dove il grip andava migliorando al passaggio delle vetture. Ma i sei volte campioni del mondo sono stati autori di un’escalation, con un terzo e un secondo tempo ex aequo, e hanno concluso la mattina al terzo posto. Su questi tracciati rapidi, disseminati di sassi non visibili, la coppia ha confermato la sua ottima forma a bordo della C3 WRC nel pomeriggio, concludendo in seconda posizione, a soli 11’’9 dal leader, un ottimo piazzamento per puntare alla vittoria finale.

Nonostante un iniziale promettente quinto tempo (PS 2), Esapekka Lappi e Janne Ferm sono incappati in una zona a bassissima aderenza nella PS 3, nascosta dietro a un crinale e hanno forato appoggiandosi all’argine. Scesi al 9° posto per questa disavventura, sono ripartiti per migliorare il loro apprendimento in una prova che disputavano solo per la seconda volta, ma purtroppo la loro auto si è ribaltata nell’ultima crono della giornata. Fortunatamente l’incidente non ha avuto conseguenze per loro; l’auto invece, a causa dei danni subiti, non potrà ripartire.

Il seguito del Rally vede gli equipaggi affrontare la più lunga tappa del week-end (146,52 km), con un fondo che dovrebbe essere più favorevole rispetto alla prima giornata di gara

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